Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] che Butor chiama ‟un luogo di aereazione, di purificazione, di giudizio". Nel 1947 le forme cominciano a perdere contorno e sui temi della loro arte dovevano acquisire un carattere più universale, e si volsero così alle suggestioni della tragedia ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] una derealizzazione del corpo dell'attore sullo schermo: a suo giudizio, la macchina da presa trasforma l'unità vivente del messa in scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale basato sulla registrazione di relazioni di corpi nello ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] . Il linguaggio elaborato da Michelangelo nel Giudizio è infatti programmaticamente estraneo alla grammatica della pittura italiana del tempo in cui l’affresco fu concepito ed eseguito, ovvero la grammatica «universale» (Vasari) di Raffaello e della ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Orient, Harmondsworth 1954, pp. 215-25; G. Scarcia-R. Ghirshman, in Enciclopedia Universale dell'Arte, VII, Roma-Venezia 1962, c. 639-641; 678-686, s. della pianta. È interessante notare come nel giudizio del tradizionale mondo romano, l'idea del ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] della Città di Roma e della Campagna Romana presentata all'Esposizione Universale di Parigi del 1878, Roma 1879, pp. 395-406; della provincia di Frosinone, fucilati nel 1861 con giudizio sommario da un distaccamento militare del corpo francese ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] parigina fu offerta agli artisti italiani con l’Esposizione universale del 1855, che contribuì a scuotere l’ambiente Belle Arti e dieci giorni dopo venne pronunciato il giudizio con la dichiarazione dei bozzetti vincitori. Indipendentemente da quelli ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] dallo spettatore che non voglia esser traviato nel suo giudizio. Dire che problemi prospettici non esistono per gli nuove per quel tempo di quanto non potesse essere l'impero universale per un Alessandro. Questa civiltà ha lasciato i più bei ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] pianeti, il sole (Helios), la luna (Selene), l'acqua universale (Oceano), le montagne (per esempio Olimpo, Elicona) gli dèi quadrivio (Xenoph., Mem., ii, 1, 21 ss.) ed il Giudizio di Paride dovettero la loro importanza, nel periodo ellenistico, non ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] di compimento assai lontane da quello «stato universale e omogeneo» che il filosofo Alexandre Kojève le forze politiche né più in generale quelle culturali interessate, a giudizio di chi scrive la nozione di modificazione necessaria (e ogni forma ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] è peculiare dell'altra accezione, nè a dare valore di universalità, in quanto palesemente non ineriscono di fatto alle ‛cose , di un'acquisita o riacquisita consapevolezza, insomma di un giudizio critico.
Con il che, nell'un caso e nell'altro ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...