Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] è altra cosa dalla sua storicità, e che il giudizio critico è giudizio storico, sicché nessuna distinzione può esservi, sul piano teorico arriverà a concepire la storia dell'arte in senso universale, come ‛storia dello spirito'. La critica della ‛ ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] pone all’inizio del suo scritto:
Risulta a mio giudizio necessario che, a somiglianza dell’umana arte del dipingere, romene, in La nozione di “Romano” tra cittadinanza e universalità, Atti del II Seminario internazionale di studi storici Da Roma ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] carboni ardenti e con quello assai diffuso del Giudizio di Salomone non sembrano inserirsi in questa prospettiva congiunzione in Pesci e del terrore per l'imminente diluvio universale previsto dagli astrologi - Taddeo si fa prestare dalla Biblioteca ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] ma passati, non più prevedibili perché già accaduti. Eppure il giudizio si rivolge verso il non essere degli eventi accaduti, che , però, sono isole di abbondanza in un mare di universale miseria.
L’ipotesi di nuove tipologie
È certamente da mettere ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] premoderna e quindi incompatibile con i nostri criteri di giudizio. C'è da dire infatti che la vendita in insieme ai clamorosi tesori dei Musei Vaticani.
L'idea del 'museo universale', trofeo di vittoria e 'riposo' del guerriero, riaffiora per l' ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] non ottenne risposta alcuna dopo aver sottoposto al giudizio dell'interessato quegli "sfortunati modelli" che istanza di un innominato "forestiere inglese", guadagnandosi per altro l'"universale applauso" degli astanti (Livan, p. 105).
Ma se ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] ; su un fregio architettonico si vede ancora il giudizio di Paride; eroti, Nìkai e motivi ornamentali di in Palestine, X, 1940-44, pp. 114-18; A. Grohmann, in Enciclopedia Universale dell'Arte, I. Venezia-Roma 1958, coll. 486-88, 499-503; M. ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] e spirituale, non naturalistica eppure vicina alla natura; aspira all'universale e tuttavia coltiva ciò che è unico, respinge l'individualistico sempre più dure, è difficile esprimere un giudizio. Per la conoscenza artistica è indispensabile la ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] abbiamo visto, di Turan o di V., la preferenza per i soggetti come il giudizio di Paride o la leggenda di Adone, mostra la dea, nuda o vestita, simbolismo doveva esprimere l'idea di una dominazione universale. Che questa V. pompeiana il cui tiro di ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] . Le tappe fondamentali di questo periodo sono segnate, a giudizio dello stesso H., dall'Incontro di Giacobbe ed Esaù, , una delle quali fu inviata dall'artista all'Esposizione universale di Parigi nel 1867 dove fu accolta assai favorevolmente, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...