Pittore e incisore (Colmar 1450 circa - Breisach 1491). Non è nota la sua formazione; il suo stile, che opera una sintesi tra la tradizione artistica renana e l'influsso dei grandi fiamminghi (R. van der [...] dell'altare d'Orlier (Colmar, Musée d'Unterlinden); la Natività (Berlino, Gemäldegalerie); gli affreschi del Giudiziouniversale (1488 circa, Breisach, cattedrale, molto danneggiati). Come incisore ebbe grande seguito già presso i contemporanei ...
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Pittore italiano (Roma 1931 - New York 2021). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, dopo esperienze iperrealiste e concettuali si è affermato soprattutto dalla fine degli anni Settanta con un [...] dall'arte antica accanto a suggestioni surreali o metafisiche (Ercole che riposa, 1976; Monumento alla poesia, 1994-95; Giudiziouniversale, 1996; Mal du siècle, 1998-99). Le opere di M. sono state presentate in importanti rassegne periodiche ...
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Pittore (Gouda 1523 - Bruges 1584). Si stabilì a Bruges, dove fu allievo di L. Blondel, e ne sposò la figlia. Dipinse soprattutto ritratti e quadri religiosi, e fu cartografo affermato (alcune tra le carte [...] italiano e di Michelangelo, conosciuto attraverso le stampe (Allegoria, 1547 circa, Londra, Wallace Collection; Giudiziouniversale, 1551, Bruges, Groeningemuseum), sviluppando, specie nelle grandi composizioni, uno stile severo e monumentale ...
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Pittore (Ferrara 1532 circa - ivi 1602), esponente più significativo di una famiglia di artisti ferraresi. Si formò presso il padre Camillo (notizie dal 1523 - m. 1574), pittore presente in molte imprese [...] sue opere, a parte quelle in collaborazione con il padre e con il fratello Cesare (n. 1536 - m. 1602 circa), si ricordano l'affresco con il Giudiziouniversale (1577-80) nella cattedrale e le pale con la Circoncisione e la Resurrezione in S. Paolo. ...
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Pittore (n. Zurigo 1490 circa - m. nella guerra di Kappel 1531). Si formò presso il padre Hans il Vecchio (attivo tra il 1480 e il 1510), un pittore della cerchia di M. Schongauer stabilitosi a Zurigo [...] da alcuni critici identificato con uno dei cosiddetti Maestri del Garofano, dal fiore che spesso appare nei dipinti (Giudiziouniversale, Zurigo, Kunsthaus). Completò la sua formazione presso A. Dürer a Norimberga e con H. Baldung; dal 1515, pittore ...
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Pittore (Sens 1490 circa - Parigi 1560 o 1561). Sensibile interprete del manierismo della scuola di Fontainebleau, lavorò a Sens e dal 1538 circa si stabilì a Parigi. Autore di cartoni per vetrate (Sens, [...] circa - Parigi 1594 circa), autore di una raccolta d'emblemi (Livre de fortune), di un Livre de portraicture, raccolta di studî sul canone del corpo umano (1571) e di un Livre de lingerie (1584). Di lui rimane un piccolo Giudiziouniversale (Louvre). ...
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Pittore (primi decennî sec. 15º), così chiamato da O. Sirén per i modi vivaci di Gesù Bambino nei dipinti di Madonne a lui attribuiti. Da alcuni critici è stato identificato con G. Starnina (v.); altri [...] i modi del gotico internazionale con forti accenti della scuola di Valenza rivelati da opere a lui assegnate (Giudiziouniversale, Monaco, Alte Pinakothek; trittico, che si riteneva fosse stato commissionato dal cardinale Pietro Corsini per il duomo ...
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Pittore (Como 1512 circa - Roma 1579). Formatosi in Lombardia, verso la metà del sec. si stabilì a Roma. Fu ammiratore e attento copista di Michelangelo (una copia del GiudizioUniversale, 1549, è a Napoli, [...] Museo nazionale di Capodimonte), al quale si ispirò in numerosi dipinti, mediandone il monumentalismo con una sensibilità cromatica legata anche all'influsso di Sebastiano del Piombo. Tra le opere a Roma: ...
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Pittore (n. Castelfranco 1500 circa - m. 1570 o 1571). Legato alla casa Grimani ma anche in rapporto con le famiglie Cornaro e Barbaro, P. fu a Roma tra il 1537 e il 1546 e tra il 1556 e il 1558. Autore [...] di un apprezzato disegno (perduto) tratto dal Giudiziouniversale di Michelangelo, incaricato della decorazione (1553-56) delle sale dei Dieci in Palazzo Ducale a Venezia, P., mediocre pittore, chiamò al suo fianco Paolo Veronese e G. Zelotti. Di lui ...
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Pittore e incisore (Königsberg 1563 circa - Danzica 1611). Studiò a Praga, nell'ambiente dei pittori della corte di Rodolfo II. Risentì l'influsso della scuola veneziana e dei manieristi fiamminghi, e [...] copiò da A. Dürer. Fu celebre per i ritratti, oggi quasi tutti perduti. La sua opera più importante è il Giudiziouniversale (1595-1603) nella Corte d'Artù di Danzica, di colorito freddo e torbido. A più viva freschezza sono improntate le sue ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...