FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] etnografica a piazza d'Armi, nell'ambito dell'Esposizione universale a Roma del 1911, realizzato con G. Venturi. , ma inaugurata soltanto nel 1955.
Nel dopoguerra fu sottoposto a giudizio di epurazione, ma fu prosciolto e continuò a ricoprire ruoli di ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] della cultura veneta, dall'abate V. Menin, professore di storia universale a Padova, all'erudito vicentino conte G. Da Schio, al quelle cittadine, il F. mostrò una certa autonomia di giudizio, pur all'interno di una visione sostanzialmente moderata e ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] : alla mostra dell'Arte sacra di Roma (1870) e a quella Universale di Vienna del 1873, dove la Ditta Cuccioni venne premiata con ben pontifici nella Grande Esposizione di Londra estratta dal giudizio degli arbitri ch'è pubblicata sul giornale The ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] il premio Antonio Tantardini nonché il premio dell’Esposizione universale di Parigi del 1900 e della V Exposición internacional alle mostre della Federazione artistica lombarda. Nonostante il giudizio negativo di Francesco Sapori (Emporium, LI (1920 ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] del C. "alievo del signor Giulio Carpioni", giudizio che ritroviamo perdurante sino al Settecento (cfr. Baldarini non lasciando né moglie né figli, istituisce erede universale la madre Angelica "carissima, amatissima et dilettissima", disponendo ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] all'Esposizione bolognese di belle arti del 1846, suscitando giudizi difformi da parte del pubblico. Se, infatti, il città d'arte italiane e Parigi - per assistere all'Esposizione universale del 1855 -; probabilmente fu anche a Londra (Poppi, 1983, ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] troppo frettolosamente costruita nel 1473. Per sottrarsi al giudizio non gli rimase che sconfinare: si recò probabilmente e Girolamo. Quest'ultimo nel 1480 venne nominato erede universale delle sostanze paterne; quattro anni dopo lo ritroviamo nella ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] la somma di trecento scudi. Il quadro venne eseguito, a giudizio degli esperti, dall'allievo di Raffaello Perin del Vaga. Ancora di Leone X, nella quale il B. era nominato erede universale.
Uomo di stretta fiducia del papa, egli era depositario del ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] che evidentemente legava i due artisti, dichiarava G. suo erede universale.
Al 1423 risale l'unica opera, datata e firmata, a . proposta da Graziani (1948).
Per altri dipinti il giudizio sull'attribuzione non è stato unanime. Brandi nel pubblicare il ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] ottenendo il premio Principe Umberto e un consenso unanime, ratificato dal giudizio favorevole di C. Boito (1877). Il quadro, da un di Venezia (catal., p. 22) e nell'89 all'Esposizione universale di Parigi (catal., p. 95). L'anno prima (1888) aveva ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...