BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] prossimo, la necessità di una scelta fra Dio e Satana, il giudizio finale).
Come i suoi predecessori, Leone XIII e Pio X, B , pp. 104-120; G. Quadrotta, La Chiesa cattol. nella crisi universale, Roma 1921; E. Vercesi, Il Vaticano, l'Italia e la guerra ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] vi passano sopra e una traccia vi lasciano" (Vinay, p. 20).
Il giudizio che il F. dà della "facoltà - officina" torinese (l'immagine è di "perpetuamente travagliata dalla lotta tra il suo compito universale e le sue esigenze locali". Ciò non toglie ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il concilio il titolo di "rappresentante della Chiesa universale": il Cervini riuscì a evitare che l'assemblea 1547.
Sembrò a questo punto vicina la conclusione dei lavori: a giudizio del Cervini, una volta sancito l'obbligo di residenza dei vescovi ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e nella Verona illustrata: in particolare il giudizio critico sulla costituzione veneziana, da sottoporre a Sotto lo pseudonimo di Desiderato Pindemonte pubblicò ancora una Risposta universale alle opposizioni fatte alle opere del marchese S. M. ( ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] in forme ancora più esplicite la legittimità del giudizio morale sullo stato presente della Chiesa, divenuta o polemiche clandestine? Immortalità dell’anima e vicissitudini della storia universale in P., Nifo e Tiberio Russiliano, in Die Philosophie ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] La deca semisacra, La deca plastica e La deca dogmatica universale – mostrano la vastità di questa poetica del meraviglioso.
Non e controrepliche a stampa, sottoposte da Patrizi al giudizio dell’Accademia Fiorentina.
Data infine al 1591 (Ferrara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] è questo uno degli scopi delle sue Note sugli «Annali universali di statistica» a partire dal luglio 1827 quando si pone e ad avvicinarsi alle altre scienze sociali «esibendo i giudizi definitivi di fatto su lo stato economico, morale e politico ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] una fontana davanti alla statua equestre di Marco Aurelio.
Il giudizio espresso su di lui da contemporanei e posteri non può alla raccolta dei diritti finanziari pontifici nella Chiesa universale. Nonostante le riserve critiche nei suoi confronti ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] le questioni italiane), così non era con l’altra autorità universale che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatore di Bisanzio. il giovane imperatore sostenne, pur senza pronunciare un giudizio definitivo, la posizione di Ingoaldo, abate farfense, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] giudicare tutte le cose senza essere sottomesso al giudizio di alcuno: «testante Apostolo “Spiritualis homo , La "Unam sanctam": tra ecclesiologia e diritto, in I poteri universali e la fondazione dello Studium Urbis, Atti del Convegno di studi, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...