GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ormai lo avevano elevato a simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte storici, XXIII (1982), pp. 5-22; R. Villari, La prefigurazione polit. del giudizio stor. su G., ibid., pp. 261-266; G. in Parlamento, I-II ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del proletariato in quest'ora in cui si chiede il suffragio universale" (ibid., 6 aprile). Le polemiche ebbero nel Mantovano fasi De Nicola e dell'Orlando, il re rimandò il governo al giudizio del Parlamento. Il 16 e 17 febbraio il B. intervenne ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] possiamo amare ciò che non conosciamo", tuttavia, "per quanto preceda il giudizio, non ne segue un'attività (motus) se non sia comandata dall' di Dio, creazione nel tempo, ilemorfismo universale, pluralità delle forme, individuazione dalla ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , in una materia tutta politica ed umana, in un giudizio di fatto sugli uomini e su un partito", sfidando "le . Battelli, Pio XI e le Chiese non occidentali. La questione dell'universalità del cattolicesimo, "Studi Storici", 34, 1993, pp. 193-218.
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Ferdinando I concedeva la costituzione di Spagna.
Quale era il giudizio di C. A. su questo avvenimento? "…Le Royaume de strettamente formali. Il sovrano lo nominò, è vero, suo erede universale (5 marzo 1825), ma non volle mai concedergli il titolo di ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] La lettera anonima, una farsa di G. Genoino.
Un giudizio più che favorevole fu riportato dal Giornale del Regno delle G. C. Cosenza, Napoli, teatro del Fondo, 7 febbr. 1830); Ildiluvio universale, azione sacra (libr. di D. Gilardoni, da G. Byron e F. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la bontà et il valor suo et il desiderio de la pace universale e de la reformazione della chiesa; confirmano ancor che S. S. lett. ital., XIV (1889), pp. 72-93. Si sono impegnati in un giudizio estetico dell'opera: E. Bottari, B. da C. e il suo libro ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] riecheggiava i temi cari al socialismo lombardo: "Il suffragio universale", asserì, "non è che il primo passo nelle lotte lui con rispetto ma anche con malcelato fastidio. Il giudizio riduttivo espresso alcuni anni più tardi da C. Lazzari sulla ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] da Giovanni Bottari.
Fino a Foscolo, e nonostante un giudizio luministicamente ostile del Parini (Tutte le opere, Firenze 1925, tempo suo, veniva a parodiare la poesia stessa in universale, l'atteggiamento poetico dell'anima umana".
La sconfessione ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sovra entro un mese sia privato e investito erede universale Filippo d'Austria figlio di detto imperatore principe École française de Rome, XXX (1910), pp. 3-50.
Importanti giudizi sull'azione e la personalità di E. sono stati espressi da numerosi ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...