BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] senza indicaz. di anno né di città).
Al giudizio favorevole dato alle composizioni sacre del B. dall Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, pp. 110 s.; C. Schmidl, Diz.universale dei Musicisti, I, p. 216; Suppl., p. 110; Encicl. della Musica Ricordi ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] di Campofranco e duca della Grazia, quale erede universale del nonno Antonino, essendo morto nel 1795 il padre 41; A. Saitta, Le riforme di Ferdinando II in Sicilia nel giudizio dei diplomatici della monarchia di luglio, in Ann. dell'Ist. stor. ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] tre anni filosofia e per quattro teologia. Il giudizio dei superiori sul giovane novizio è confortante, ma , Bologna 1783, pp. 261 s.; IX, ibid. 1784, p. 92; Biografia universale antica e moderna XV, Venezia 1824, p. 192; S. Gliubich, Dizionario d. ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] ottenendo il premio Principe Umberto e un consenso unanime, ratificato dal giudizio favorevole di C. Boito (1877). Il quadro, da un di Venezia (catal., p. 22) e nell'89 all'Esposizione universale di Parigi (catal., p. 95). L'anno prima (1888) aveva ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] Bellini, Epistolario, p. 347), esprimeva sul cantante un giudizio negativo. Nell'autunno 1833 il C. cantò al teatro Dizionario biografico, Torino 1860, p. 150; C. Schmidl, Dizionario universale dei Musicisti, Suppl., p. 229; La Musica. Dizionario, I ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] di considerazioni, che alla fine si integrano in un giudizio: c'è da una parte, agevolmente definibile, l ).
Quello su cui batte più insistente l'accento, il senso dell'universale e personale labilità, fa ben capire inoltre come, dietro le apparenze ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] fiorentino del 1888 e. l'anno seguente, alla Esposizione universale di Parigi ove ottenne una menzione d'onore. Nel corso attende ancora una precisa e approfondita collocazione critica. Il giudizio più attento rimane quello di F. Russoli il quale ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] tempo, se ne debba attendere l'irrevocabile giudizio"); e soprattutto si mostrò sempre alieno dalla polemica . 233; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964, p. 351; I. Nievo, Le confessioni d'unitaliano, ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] mentre in un successivo momento interviene il giudizio per conformità astrologica.
Alla chiarezza con cui esistenza di un principio irrefutabile secondo cui "Dio per la natura universale non produce cosa alcuna, quale sia vana e superflua".
Si ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] l’amore di ragazzi e ragazze: quasi un’attrazione universale, che ferisce rovinosamente chiunque. Secondo alcune versioni del di sé stesso, il narcisista dipende in modo esagerato dal giudizio degli altri ed è alla ricerca di continua approvazione. ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...