STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] consta di due camere, elette per lo più a suffragio universale: il Nebraska ha una sola camera, nella California il Senato nuove tasse specifiche, per non incappare in un secondo giudizio d'incostituzionalità. Né la politica monetaria e quella di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] la frequenza superava il 99%: l'instaurazione del suffragio universale, poi, avvenuto nel 1925, ha intensificato anche più la noto di essi è restato l'Ōoka Meiyo Seidan (I gloriosi giudizî di Ōoka) raccolta di 43 cause celebri istruite dal famoso ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] voto e trenta anni di età (art. 33). Il suffragio è universale, segreto, uguale e diretto (art. 32).
I membri del senato alla lett. pol. è la più preziosa, anche se il giudizio vi è spesso tendenzioso e la documentazione insufficiente); St. Tarnowski, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] più palese l'impossibilità di organi ecclesiastici di governo universale della Chiesa diversi dal papato, l'impossibilità che i le profezie di calamità o in ordine all'imminenza del giorno del giudizio.
Il periodo di Giulio II e di Leone X (1503- ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] .000 corone; la seconda di 230 deputati, eletti a suffragio universale segreto diretto con il sistema proporzionale, per quattro anni, fra contrattuali ingiustificatamente alte (par. 36), per il giudizio su clausole di decadenza e simili, come pure ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] da combattere Tiāmat gli dei devono prima cambiare l'ordine universale, devono riconoscerlo come capo degli dei e re: un dio giudice, senza il quale Samas non può rendere i suoi giudizî. Suo padre è Sin, sua moglie Sadarnunna. È l'intermediario tra ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] a preparare il sorger di Roma e del suo impero universale, e Paolo apostolo eletto a diffondere fra le genti la tutti i paesi, e Dante fu anche là oggetto di più giusti giudizî e di più severi studî. Comincia in quella nazione, da questo ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sull'opera del magistrato, si è convenuti in giudizio solamente e necessariamente in quanto si appartiene a una dagli Etruschi, fissando le regole etrusche in una formula rigida e universale, che rimase in tutte le regioni dell'Impero: e ciò che ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] di un secondo di tempo, è oramai accettato e universalmente diffuso; non è improbabile che esso venga esteso anche adibiti all'esercizio di un'attività commerciale, fanno prova in giudizio secondo le norme relative ai libri di commercio". Anche ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] e nello stesso tempo trascende, presupponendo stati di concorrenza universale e perfetta, e mercati perfezionati. È ben noto, il significato di tali considerazioni statistiche, il dedurne un giudizio tecnico contrario per i medî e per i piccoli ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...