Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] cui prestigio è tale che a Bologna dal 1476 formulare «giudizi dell’anno» diventa obbligatorio per i docenti di astronomia, che Messia, o l’eversione dell’Europa, o un nuovo diluvio universale, da molti profetizzato per il 1524, in occasione di una ...
Leggi Tutto
Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] 'ottica di una concezione cognitiva, in cui la riflessione e il giudizio conducono a una definizione del sé e dei suoi fini, è a tal fine, una riconciliazione del particolare e dell'universale all'interno di una comunità ugualitaria e aperta. Unger ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] L. Russo, 3° vol., 1952, pp. 10-11).
Tono e giudizi, questi, nei quali sono evidenti gli echi della storiografia neoguelfa; e Bruno, impiantata nell’unità di anima e corpo nella materia universale infinita (da cui discende, anche in questo caso, una ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] e interpreta il passaggio dalla prima alla seconda come un processo universale di secolarizzazione secondo una linea di sviluppo che va da e li diffonde nella sfera morale laica. Il giudizio sul rapporto tra religione e società moderna subisce ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] non senza un confronto con il mondo islamico, con l’universalismo religioso degli «Acta eruditorum» e con il mondo olandese – definita «divina» nella Vita che stava elaborando, giudizio però riferito al periodo napoletano –, analizzando per la prima ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] riconoscergli un qualche tributo nella scoperta della gravitazione universale, o di Wallis, che aveva ottenuto risultati un comitato il cui compito doveva essere quello di emettere un giudizio sulla questione. Newton, fino ad allora, si era tenuto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] in sei sezioni: la prima avrebbe dovuto offrire una descrizione universale del sapere, la seconda l'interpretazione della Natura, cioè fino ad allora acquisito. La lettera si chiude con un giudizio che fu sentito da Bacon come una condanna. Forse la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] bicamerale, ma ostile al suffragio femminile e universale, preoccupato dell’impoverimento dei ceti medi e secondo volume degli Elementi è rimarchevole per la revisione del giudizio complessivo sulle patologie del regime parlamentare e per la convinta ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] logica non solo per quel che riguarda la tradizionale arte del giudizio (ars judicandi), ma anche per ciò che concerne la scoperta come per esempio la scelta dei caratteri della lingua universale, e si dispone a indagare gli aspetti puramente logico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] tutte le epoche. Per la prima volta la storia universale pervenne a una connessione che nasceva dalla stessa considerazione que’ tempi racconta» (p. 712).
Sono già un giudizio e un’impostazione assai netti. Ma dopo aver sottolineato che quelle ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...