BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di Giuseppe Bianchini per la compilazione di una storia universale della Chiesa con criteri adeguati ai progressi storiografici allora screditandone l'importanza; si trattava invece di un giudizio del tutto sincero). Le osservazioni del B., inviate ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dove erano rimasti i prelati fedeli all'imperatore: a suo giudizio, il papa doveva difendere l'autonomia e la libertà del che il concilio era legittimamente convocato e rappresentava la Chiesa universale, che una guerra come quella di Parma (la ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] innegabile negli ambienti liberali moderati, come testimonia il giudizio dell'ambasciatore di Francia Pellegrino Rossi, che vedeva l'indipendenza del papa, in quanto capo della Chiesa universale, sarebbe stata garantita solo dal ritorno a un regime ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] prossimo, la necessità di una scelta fra Dio e Satana, il giudizio finale).
Come i suoi predecessori, Leone XIII e Pio X, B , pp. 104-120; G. Quadrotta, La Chiesa cattol. nella crisi universale, Roma 1921; E. Vercesi, Il Vaticano, l'Italia e la guerra ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] e non mancava poi chi gli associava lo stesso papa in questo giudizio d'inesperienza (Törne, pp. 241 ss.). La mancanza di pratica riducendosi à dimocratie, ò per dir meglio, à un horribile et universale anarchia" (ibid., II, p. 67). Si tratta di un ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] totale adesione alle dottrine sinodali e suggeriva l'appello al giudizio di un concilio. Spinse inoltre il Carrega, suo fedele Chiesa purificata e rinnovata. La speranza di una palingenesi universale tramite il "ritorno d'Israele", divenne a poco ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] : "Quelle questioni molto più note e più celebri se il giudizio del presule romano nei decreti di fede e di costumi sia con la Curia romana fanno perdere di vista l'orizzonte universale della riforma della Chiesa. La soluzione migliore sarebbe quella ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il concilio il titolo di "rappresentante della Chiesa universale": il Cervini riuscì a evitare che l'assemblea 1547.
Sembrò a questo punto vicina la conclusione dei lavori: a giudizio del Cervini, una volta sancito l'obbligo di residenza dei vescovi ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal providenza: ed io alcuna, in luogo B., II, Studi manzoniani, Milano 1933, pp. 352-55, 391. Per il giudizio di G. Carducci, cfr. G. Chiarini, G. Carducci - Impressioni e ricordi, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ottobre del 1518, per le pressioni del Wolsey, una "pace universale" con la Francia, alla quale invitò tutte le altre potenze ad sia con l'uno sia con l'altro. I giudizi contrastanti espressi nei suoi confronti dai contemporanei attestano che ciascuna ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...