GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Napoli, il duca Alessandro decise di sottoporre la situazione al suo giudizio e lasciò Firenze, il 21 dicembre, portando con sé, quale dolente condizione umana si illimpidisce in forme di universale consapevolezza. Allettanti "le grandezze e gli onori ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] a Chiusi (ibid., 31-32). Dopo due inviti a comparire in giudizio, rimasti senza risposta, A. venne scomunicato da un concilio tenutosi a Roma posta in gioco era il riconoscimento del primato universale della Chiesa di Roma. La missione a ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] suoi doveri verso il sovrano, senza dover sottostare al giudizio dei membri della corte del Patrimonio ogni volta che egli .
Nel testamento, datato 1569, egli aveva istituito erede universale il figlio primogenito Fabrizio, che, nato il 20 ott ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] delli latroni" (p. 160). Il carattere elegiaco di questo giudizio richiama quella che era l'iniziativa più originale, almeno per . 273-345; G. Vinay, C. di Rienzo e la crisi dell'universalismo medievale, in Convivium, II (1948), pp. 96-107; R. Weiss, ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] nel mezzo delle contese tra i popoli, a far risuonare il giudizio sul mondo e sulla stessa Chiesa che da essi deriva: quando hanno avuto come i Giubilei ordinari durata annuale e valore universale e hanno visto anche l'apertura delle Porte Sante.
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] diventare, mai a essere», ha annotato Karl Scheffler. Un giudizio che solo qualche anno dopo tornò a ribadire Bertolt Brecht: è bene ricordarlo, non coincide con quello di portata storico-universale che segnò la fine della guerra fredda; anche se, ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] del Nord fra il 1977 e il 1983. Tutti questi fatti, a giudizio di Kawashima, non dovrebbero lasciare più dubbi tra i giapponesi circa le 'Assemblea nazionale (eletta per quattro anni a suffragio universale), oltre a una serie di disposizioni volte a ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] Uscito di scena, in attesa del bilancio equanime del tempo, che giudizio dare dell'uomo politico e del paese che ha lasciato? Di esiliati.
Il 15 giugno 1977 si tennero elezioni a suffragio universale, che videro il successo dell'UCD (Union de centro ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ; Cleopatra (che sarà letta ed annotata con severità di giudizio da Alfieri durante il suo noviziato letterario); Creso (sulla espresso" con l'"aviso", Udine è tutta un tripudio d'"universale contentezza" e "pienezza d'affetto" scrive, il 13 marzo, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] della storia dell'umanità, e tentava una storia universale nel piano della rivelazione cristiana, inserendo poi, di onore di G. Sforza, Torino 1923, pp. 505-532; infine qualche acuto giudizio di I. Petitti, nel carteggio con M. Erede, edito da A. ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...