LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] il L. curò per lo stesso editore una versione della Storia universale "soigneusement remaniée" in 19 volumi apparsi tra il 1843 e le fortune della "demagogia". Ma a risentirsi per alcuni aspri giudizi non fu tanto il Mazzini quanto G. Ulloa per ciò ...
Leggi Tutto
CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] notare che "giovanissimo aveva dato il nome alla fratellanza universale dei liberi muratori", dalla quale sembra avesse già di Mazzini, questa volta con Quadrio, prima per i giudizi poco lusinghieri espressi nei suoi riguardi da Garibaldi nel suo ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] della vita, "senza saperne fare il simbolo di storia universale". Il F. ne fu contrariato e, pur restando una sento loro). A formare questa mia predilezione ha contribuito anche il giudizio negativo che su di loro ho sempre sentito esprimere da mia ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] tempo della guerra, e che il G. svolse, a giudizio del presidente del Consiglio B. Ricasoli, "con prudenza e Italia reale dopo l'Unità, Bologna 1997, ad ind.; Annuario biogr. universale compilato sotto la direz. di A. Brunialti, III, Torino 1888, pp ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] generali, invitava i popolani all'agitazione per il suffragio universale, adoperando per ora tutte le vie legali, e ricordando abusi e le piaghe: anche nei riguardi dei partiti il giudizio dipenderà dal modo in cui essi si regoleranno verso il popolo ...
Leggi Tutto
Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] o universale. Per la verità tale distinzione non appare attestata dalle fonti, né all'epoca federiciana né per tutto il XIII secolo "ubi feuda ibi demania", applicata ancora oggi in giudizio nono-stante le critiche ricevute dalla dottrina.
Fonti e ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] Antonio Chiapparo - nominato l'anno prima suo erede universale -, ma fu denunziato da un certo Gaetano Carandente consiglio di guerra formato da cinque ufficiali borbonici per il giudizio. Secondo un testimone, il C. tentò di difendersi rovesciando ...
Leggi Tutto
diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] di una volontà sovrana ma come struttura logica, giudizio ipotetico ostensibile in ogni aspetto dell’esperienza dei rapporti come espressione della ragione umana in armonia con la ragione universale), il d. romano ne avvertì in seguito i limiti ...
Leggi Tutto
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Contrario al giuramento politico richiesto ai parlamentari che, a suo giudizio, sanciva "il privilegio, ... la pretensione d'un diritto dell'estrema Sinistra: rivendicazione del suffragio universale, indennità ai deputati, nazione armata, imposta ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] piuttosto da poterne trar frutto che danno, atteso l'universale unione e concorso della città e maxime de' primi immortale obbligazione". E, riportando le condanne: "e tutto questo giudizio è fatto con pratica e parere unito di buon numero di ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...