Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] e i principî delle Nazioni Unite e della sua Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Al fine di realizzare questi contare sui commentatori esteri, soprattutto europei, per un giudizio informato. La pace così stipulata si rivelò durevole; ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] . Si arrivava così a 65.000 specie di insetti che, a giudizio di Musschenbroek, inducevano a immaginare 72.500 specie nel regno animale o una disciplina di nuova fondazione, la storia universale. 'Universale' significava non solo di ogni luogo, ma ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] coscienza) e colorandosi per lo più di un giudizio critico sulla morale com’era insegnata dalla Chiesa 24.
7 G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma-Freiburg 1964 ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] questo obiettivo P. aveva subordinato al proprio giudizio finale l'esito dei processi contro personalità laiche 36.
G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma 1964 ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] per impulso di re Corrado IV, iniziò la sua cronaca universale rimasta incompiuta ma che, ciò nonostante, fu largamente diffusa. il diritto e la pace nell'Impero. Ne richiese il giudizio, come già erano soliti fare i suoi antenati, quando si ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] modello di giustizia e magnanimità da emulare17.
Un terzo giudizio riguardo alla ‘romanità’ dell’Impero ottomano è la conciliatrice di Giorgio di Trebisonda la legittimità imperiale e universale di Mehmed precede e non segue la sua conversione ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] combattere delle battaglie di retroguardia, contro il suffragio universale e l'emancipazione femminile. Ma, nell'insieme, 1989. L'"erronea illa sententia seu potius deliramentum" (il giudizio negativo sulla libertà di coscienza del 1832) è ora ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , la Chiesa che egli aveva scelto proprio per la sua universalità era molto lontana dall’essere una e cattolica. Gli sforzi loro, chi fosse stato scoperto ad allontanarsi dal giudizio della catholica religio seppure per questioni minori138.
La ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] a propagarsi fino ad assurgere al ruolo di «religione universale». Harnack difende in tal modo una posizione che volume della Storia di Roma84.
Nonostante tutte le critiche e i giudizi errati imputabili alle condizioni dell’epoca, l’opera di Seeck è ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di Milano è ribadita, contro Seeck e con Crivellucci. Il giudizio di fondo su quello che viene definito «l’ultimo grande ma non rinuncia a vedere nella Chiesa di Roma la guida universale di tutta la cristianità. La discussione procede poi con gli ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...