ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] I. si rifugiò a Roma, affidandosi al giudizio della suprema Inquisizione con il fermo proposito di , Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, pp. 166, 169; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] , dei favoritismi, del consumo improduttivo che, a suo giudizio, impedivano il risanamento delle finanze e la formazione del masse rurali portò il F. a farsi sostenitore del suffragio universale e di una politica di espansione coloniale. Per il ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] rivista avrà vita (febbraio 1868). Esso auspica il suffragio universale, la libertà di stampa e di culto, si fa mantenimento dei quattro prigionieri" (Marx, p. 39). Duro anche il giudizio di Carlo Cafiero sul C., inuna lettera ad Engels (Marx-Engels ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] fece il suo testamento a Sisteron e la istituì eredei universale dei suoi domini, a condizione che li trasmettesse al da stabilire perchè mancano del tutto testimonianze dirette.
Il giudizio spesso ripetuto che B. sia stata una donna particolarmente ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] possesso incontrastato dell'abbazia, guadagnandosi così un giudizio piuttosto negativo nella storiografia del monastero. Pare che dal fatto che Lucido era stato designato come erede universale dal padre Ildebrandino e, quando era entrato in possesso ...
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MATTEO PARIS
GGiulia Barone
Pochissimi dati sono noti sulla vita del cronista inglese M., e quei pochi sono tutti desunti dalle sue opere. Nato nell'anno 1200, a diciassette anni ‒ il 21 gennaio 1217 [...] è costituita dai Chronica Majora, continuazione della cronaca universale del suo confratello Ruggero di Wendover, che era un deciso cambiamento di prospettiva. Meno duro è il giudizio sui pontefici (forse anche in seguito alla morte di Innocenzo ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] , diveniva, attraverso la rivoluzione, classe sociale unica e universale. Quasi immediatamente, però, questa formula si rivelò l’ come totalitarie, poiché si tende a far prevalere nel giudizio la valutazione dei tratti politici del fenomeno, e cioè ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Negro, p. 489), evita accuratamente qualsiasi giudizio storico sulla colonizzazione spagnola e omette qualsiasi riferimento ad amici ed infine diciotto volumetti di una Geografia universale divisa in stati e provincie.
Trasferitosi per le cagionevoli ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] nell'asprezza dei modi e nella rigidità di giudizio i lati del carattere che, isolandolo all'interno E. Tongiorgi, Pisa 1952, p. 44; N. Coppola, Un martire della repubblica universale, G. I.: saggio biogr. con lettere inedite, Napoli 1953; L. Musini, ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] particolare, propose un incremento degli impegni finanziari: a suo giudizio servivano 15.000 scudi all’anno per ciascuna delle 1625. Il 1° agosto 1621 aveva costituito sua erede universale la figlia illegittima Caterina, nata nel 1618.
Fonti e Bibl ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...