FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] Al F., tradotto a Castel Sant'Angelo e rinviato a giudizio, fu contestata "la pertinenza alla setta carbonara", e in di grande fermezza suscitò non solo aminirazione, ma anche universale sollievo perché nessuno dei molti che avrebbero potuto esserlo ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] Il Giulini (IV, p. 863), accogliendo il giudizio del Cermenate, definisce il Bonsignori "mal arnese, uomo stor. lomb., XXXVII (1910), 2, nn. 38, 109; G. Bugati, Historia universale, Venetia 1570, p. 373; P. Morigi, La nobiltà di Milano, Milano 1615, ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] lamentò il carovita, il lusso, le malversazioni, la confusione universale; particolarmente scandaloso, a suo parere, l'avvilimento in cui spensero rapidamente queste polemiche: resta oggi un giudizio storico che accredita al C. non impensabili ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] paleografia, e Giuseppe De Leva, dal 1856 ordinario di storia universale e poi di storia moderna. Soprattutto quest'ultimo col suo magistero società del suo tempo" (p. 401), aiuta a correggere il giudizio un po' duro di Croce, che collocò il F. in ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] si succedono dall’inizio della civiltà, addirittura prima del diluvio universale. Infatti, dopo Larak, furono le città di Sippar e Umma violò il confine, si scatenò la guerra, vero ‘giudizio di Dio’, per ripristinare l’ordine divino violato. Attorno ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] commentato da Santini, il quale ne ha lasciato un giudizio molto severo. In effetti il tono dell'arringa risulta , dettato fin dal 1408, con cui nominava il figlio Bernardo erede universale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Consulte e ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] il C. era ritenuto, come ci ricorda il Varchi, "…nel concetto dell'Universale per Uomo... vano e da poco.…" (B. Varchi, p. 87) e, a quanto sembra, svolgeva il suo compito "animosamente e con giudizio" (B. Varchi, p. 87). In ragione di ciò l'imperatore ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] di Campofranco e duca della Grazia, quale erede universale del nonno Antonino, essendo morto nel 1795 il padre 41; A. Saitta, Le riforme di Ferdinando II in Sicilia nel giudizio dei diplomatici della monarchia di luglio, in Ann. dell'Ist. stor. ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] la sua corrispondenza con il sovrano contiene frequenti giudizi su queste persone, nonché, in caso di Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del principato - Appendice al Carteggio universale di Cosimo I, filze 601-605 e 607-608. Le istruzioni a ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] - secondo una prassi diffusa - spazia dal diluvio universale, dopo il quale sarebbero avvenuti i primi stanziamenti fronte a leggende o fatti difficilmente credibili, lascia il giudizio al lettore. Mancano anche citazioni dirette dei documenti usati ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...