VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] come lo strumento grazie al quale si realizzava provvidenzialmente il piano immanente alla storia universale. La guerra, nella sua filosofia, era una sorta di 'giudizio di Dio': il popolo vincitore aveva il diritto di dominare poiché incarnava, in ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] delle attuali idee sulla storia della scienza universale.
Analizzando il significato del termine 'scienza', in precedenza abbiamo affermato che preferivamo astenerci, almeno temporaneamente, da ogni giudizio sui modi in cui la scienza dovrebbe ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] da tempo come integrazione correttiva del suffragio universale politico. In tale organismo insufflato da elementi che fu misurata l’efficacia dell’azione sindacale. E il giudizio fu negativo.
Gian Primo Cella e Bruno Manghi hanno individuato le ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] , almeno per quanto riguarda le elezioni generali, dal suffragio universale e paritario, ossia da un sistema in cui in via risorse e tali opportunità, piuttosto che da un qualche giudizio collettivo sulla diversa importanza dei singoli individui o sul ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 2007, 2, pp. 73-84; id., Il cattolicesimo del Concilio. Un giudizio protestante sul Concilio vaticano II, Torino 1966.
186 V. D. Di Carlo, Pastorato femminile: sacerdozio per tutti o sacerdozio universale?, in S. Baral, I. Pontet, G. Ribet et al., La ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] Toulmin - è dimostrata meno dalla sua fedeltà a un 'metodo' universale che dalla sua sensibilità alle specifiche esigenze del suo problema" (v § 4d); fornisce al lettore le basi per un giudizio sulle interpretazioni del ricercatore (v. Marradi, 1994, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] . Anche in campo culturale le ricerche successive al giudizio liquidatorio della Kelly misero in luce una progressiva acquisizione autonomia e della libertà individuale in opposizione ai poteri universali dell’impero e della Chiesa, ben si adattava al ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] razionale e “umana” dell’uomo»23. Un ‘sentire’ dell’universale cioè, quale organo di un «intimo assoluto» piuttosto che psicologico figure quali erano per esempio apocalisse, apocatastasi, giudizio retribuzione pena e simili»69.
Eppure anche qui ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] mettevano in luce, in vista soprattutto del suffragio universale, i vantaggi dell’approccio tedesco. Nel Volksverein condizione che lo sottraeva ai rischi della sconfitta e del giudizio morale, salvo restando il diritto del magistero di tracciare di ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] condotto la psicologia archetipica a usare, nella discussione sui giudizi morali, l'analogia con il lavoro artigianale. L vero per l'una era vero anche per l'altra. L'universalità di un'immagine archetipica, dunque, significa anche che la risposta all ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...