Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dalla società civile, alla quale mancava spesso equilibrio di giudizio e a cui faceva da sostegno un’atmosfera impregnata del vangelo e del cattolicesimo. Questo edifica la Chiesa universale […] quello porta al sistema scismatico di chiese nazionali ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] una forte connotazione peggiorativa. Esso implica quasi sempre un giudizio di valore: quando si chiede a uno studioso se sorte per l'eternità se sarete fedeli alla legge universale". L'aspirazione millenarista trova la sua realizzazione in una ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] del contrasto tra dilettantismo e professionismo politico.
A giudizio di Weber, la storia recente dei partiti nel sfera sociale che in quella politica.
L'introduzione del suffragio universale, dopo la rivoluzione del 1848, mette in crisi la supremazia ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] popolo’; negava, quindi, l’idea del suffragio universale, mentre proponeva un doppio regime rappresentativo e l’ , infatti, l’«inoppugnabile competenza della Chiesa» nel giudizio sulle situazioni sociali e politiche (Cinquantenario della Rerum ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] il rinnovato fervore di studi è stato importante, a giudizio di molti la riscoperta dell'idea di patria deve nell'Inno delle nazioni, da lui composto in occasione dell'Esposizione universale di Londra del 1862.
Tuttavia, anche dopo l'unificazione, l ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] il potere economico e l'incontrollato 'egoismo universale' propri delle economie di mercato sono considerati così Non è possibile esprimere in base a questi criteri un giudizio definitivo sulle concentrazioni di imprese e sugli abusi derivanti da ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] società va considerato patologico, e pertanto un simile giudizio deve essere esteso ai fattori sociali di produzione. Come anzi, proprio in questa circostanza risiederebbe la dimensione universale del suicidio, il fatto che esso sia diffuso ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] inadeguata; ed ecco sorgere allora l'esigenza di una 'storia universale' e, al limite, di una filosofia della storia che si all'attesa di una imminente fine del mondo, e quindi del giudizio finale, oppure - come in Gioacchino da Fiore - all'attesa di ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] la formula adottata dall’art. 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo che, proiettata nella dimensione di questa fa merita ampiamente che la perda». Questo giudizio può apparire eccessivamente pessimistico, o addirittura ingiusto, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] a imitare la natura; piuttosto si integra nell’armonia universale che lega vicendevolmente le parti del Cosmo vivente. Il fluire bestia trionfante Bruno aveva definito la magia «sapienza e giudizio, […] arte, industria ed uso di lume intellettuale» ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...