Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] noi dotati di buona reputazione in campo finanziario: giudizio positivo che è risultato confermato anche in questi casi si aggiunge al conflitto di interesse tipico della banca universale quello che deriva dalla nostra fragile corporate governance, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] di un movimento che da un lato trova spesso nella natura universale delle sue aspirazioni un ostacolo, piuttosto che un incoraggiamento, l'attenzione per i problemi ambientali e il giudizio più specifico sulle organizzazioni ambientaliste. All'inizio ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] nel mezzo delle contese tra i popoli, a far risuonare il giudizio sul mondo e sulla stessa Chiesa che da essi deriva: quando hanno avuto come i Giubilei ordinari durata annuale e valore universale e hanno visto anche l'apertura delle Porte Sante.
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] a Cristo, si doveva cacciarli dalla comunità e affidarli "al giudizio secolare, perché fossero sterminati dal mondo con la morte" (Summa che nell'Heptaplomeres riprendeva l'idea di una concordia universale tra tutte le religioni. Ma Bodin non pubblicò ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] del Nord fra il 1977 e il 1983. Tutti questi fatti, a giudizio di Kawashima, non dovrebbero lasciare più dubbi tra i giapponesi circa le 'Assemblea nazionale (eletta per quattro anni a suffragio universale), oltre a una serie di disposizioni volte a ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] questo senso, la divergenza tra Tucidide e Platone nel giudizio su Pericle. Per Tucidide Pericle è colui che " idea di fondo è semplice. L'introduzione del suffragio universale e la conseguente competizione partitica non mutano la sostanza oligarchica ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] "essere esperto in questo dovere, su cui si può fondare il giudizio certo e sicuro di tutte le cose, cioè di ciò che esiste e l'affinamento della sua comprensione dell'armonia universale. Nel Rinascimento continuano a essere inventariate le medicine ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] particolare.
La medesima lettura può aiutare a sospendere il giudizio sull’apparente assenza o limitatezza di reazione da parte firma, da parte degli Stati islamici, della Dichiarazione universale dei diritti umani, così come la loro opposizione, ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] . La nuova categoria della 'razza' non implicava ancora alcun giudizio di valore morale, non era 'razzistica' nel senso ristretto, der Geschichte der Menschheit (1785), la prima storia universale in una prospettiva razziale. Fu Meiners il primo a ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] normale e normativo. La devianza è un dato di fatto universale, in quanto inerente all'idea stessa di organizzazione sociale: non tiene conto di un elemento fondamentale: il giudizio sociale negativo di disapprovazione). Secondo la terza definizione ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...