(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] costituzionale, in qualche decisione, ha reso autonomo tale giudizio dal principio di u. in senso stretto.
Per quanto u. nel contesto di una concezione cosmopolita basata sull’universale natura razionale di cui tutti gli uomini partecipano.
Nuove ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Rinascimento. La contrapposizione può collegarsi con il giudizio negativo diffuso, nell’Europa cinquecentesca, sulla riscossa italiana in una rinnovata giovinezza del mondo, nella pace universale, nell’impegno civile, in una vita più libera e umana ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ordinamento italiano. Non si tratta, quindi, di un giudizio di valutazione sulla l. altrui, bensì sugli effetti specifico della scienza. Caratteristica di una l. naturale è l’universalità, ossia il suo essere valida senza eccezioni per una totalità di ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] cura di P. Gozza, Bologna 1989.
La musica come linguaggio universale. Genesi e storia di un'idea, a cura di R. Analyse und Werturteil, Mainz 1970 (trad. it. Analisi musicale e giudizio estetico, Bologna 1987).
J. LaRue, Guidelines for style analysis, ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] che si può parlare del nazionalismo come di un fenomeno universale. Con il termine nazionalismo, qui impiegato nel senso sfugge tuttora a una teorizzazione univoca, imbarazza il giudizio etico e politico, e continuamente sfida le valutazioni sulla ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] della creazione di una "musica funzionale il cui criterio di giudizio è l'effetto", e quello soggettivo "dell'impegno politico Paris 1981 (trad. it. Torino 1984).
Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti, diretto da A. Basso, ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] che adempiono. Certo, sono funzioni abusive per il giudizio individuale e, tuttavia, funzioni indispensabili, in quanto di coscienza sia capace di far nascere un'ideologia universalmente valida. Nella sua lotta rivoluzionaria, la classe operaia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] Italiana (ASI). Il decennio si chiuse tuttavia con un giudizio piuttosto severo della politica scientifica e tecnologica italiana da Svezia ha sempre teso a enfatizzare questo carattere 'universale' della pratica della scienza, il suo essere al ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] contesto più ampio che è quello che fissa i criteri di giudizio stabilendo così che cosa è invidiabile e cosa no. Anche . Quando comprende che si tratta di un carattere negativo universale si produce in lei una grave svalutazione della femminilità e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] fabbricava il vetro; subito dopo, tuttavia, il 'Dottore Universale' sminuisce l'importanza di questa analogia tecnica, perché un censimento inglese intitolato Domesday book (Il libro del giudizio finale) in riferimento a un costruttore di ingenia, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...