CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] la sua attività in Senato fu caratterizzata, con varianti giudizi sui governi presieduti da A. De Gasperi (per repubblicano, Torino 1953, pp. 7-15. Nel 1951, nell'"Universale economica" della Ed. Cooperativa Libro popolare (Milano), curò l'edizione ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] e si può essere in certo modo d'accordo nel giudizio, un "sincretismo quasi fremebondo di forme, stilemi, assonanze Brayda, 1896); nel 1900, recatosi a Parigi per visitare l'Esposizione universale, il D. vi conobbe l'austriaco J. Olbrich; nel marzo ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] , U. Lampredi scriveva all'A.: "Varii ne sono i giudizi. Alcuni lodano ciò che altri biasimano; ma tutti convengono della puristiche e in "questa smania che abbiamo addosso di libertà universale". Tipici sono a questo proposito i suoi rapporti con U. ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] comunicandogli una serie di osservazioni sul concetto di armonia universale e sulla distinzione di qualità primarie e secondarie.
in prestito i suoi prismi, fa conoscere il giudizio di amici francesi sulle obiezioni dell'antinewtoniano Rizzetti.
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] lo «entusiasmava» per il suo carattere «universale», così come amava Giosue Carducci, specialmente per precedenti passioni, che alla fine il cinismo – nonostante il cauto giudizio di Gobetti – sarebbe entrato a far parte del suo profilo e ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] -ottobre 1868], pp. 900 ss.), riprendendo per il D. il giudizio espresso da Goethe su K. Witte, il quale da fanciullo prodigio uno scienziato magari geniale, è troppo poco per un genio universale".
Per un altro verso, rientra molto bene in un' ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] regime imperiale. Tra gli elementi di quel giudizio, una valutazione pessimistica della capacità rivoluzionaria della la prima in cui per la dieta si votasse con il suffragio universale.
Il primo discorso del B. in parlamento ebbe a oggetto la ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] scienziati di politica, che è quanto dir all'universale", mentre "serve a maraviglia a diffondere quell'amore competenza, ma a cui si interessò, sia pure estrinsecamente. I suoi giudizi, morali e storici, sono in genere quelli propri alla cultura del ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] alla conclusione, sostanzialmente scettica, che i "giudizi", sottoposti a continua variazione nel corso del insurrezioni avessero un altro senso ... Io sperava che il voto universale potesse esprimere il voto della nazione redenta dal giogo dell' ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] desiderio di essere sepolto nella città natale, aveva lasciato erede universale il figlio, ancora in vita; nel caso, poi avvenuto di interpretare un passo di Aristotele e di darne un giudizio. Questo contrasta con quanto ebbe a scrivere al medesimo il ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...