CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] produce romanzi d'idee e di discussione. A giudizio unanime della critica il C. migliore fu il , Cinquant'anni di narrativa in Italia, Firenze 1955, pp. 211-217; Diz. universale della lett. contemporanea, p. 804; Enc. Ital., Appendice, I, p. 419 ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] non dovettero essere dapprincipio del tutto convincenti, come testimonia il giudizio di F. Netti (1938, p. 125) a di vaste proporzioni che ottenne la medaglia d'oro all'Esposizione universale di Saint Louis del 1904 (Giannelli, 1916).
Verso la fine ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] più di cronaca e un po' meno preoccupazione di dover dare giudizi valevoli per la Storia del teatro", con il rischio - a teatro, Milano 1961, II, p. 622; A. Fiocco, Teatro universale dal naturalismo aigiorni nostri, Bologna 1963, pp. 229 ss.; L. ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] all'Esposizione universale di Parigi del 1878, 1878; L'architettura italiana all'Esposizione universale di Parigi, nuova via Dante..., relazione della Commissione municipale per l'esame, giudizio e conferimento dei premi, Milano 1893, pp. 7, 12 ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] per aver connesso la possibilità della scienza alla forma del giudizio sintetico a priori (mentre il C. afferma che la matematica ciò è affermata la trascendenza dell'essere in quanto oggetto universale - si badi: solo nel senso dell'inesauribilità e ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] (ancora presso Treves, Milano 1892) e il Pìccolo Dizionàrio universale (presso Vallardi, Milano 1895), che furono riproposti fin oltre Milano 1895) e Le guerre (Milano 1899). Il severo giudizio su Crispi fu motivo di un vivace scontro verbale con ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] relativismo degli autori che studiava, dava all'A. quella sicurezza di giudizio che, come osservava O. Vossler, ha perfino stupito la cultura trattava perciò del processo di una astratta ragione universale, che anche per questo aspetto non lasciava ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] Antonio Chiapparo - nominato l'anno prima suo erede universale -, ma fu denunziato da un certo Gaetano Carandente consiglio di guerra formato da cinque ufficiali borbonici per il giudizio. Secondo un testimone, il C. tentò di difendersi rovesciando ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] ducati d'oro al convento di S. Stefano degli Olivi, erede universale di suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri: è possibile che, per scritta in volgare e in latino, porta a un giudizio della regina Giovanna del tutto diverso da quello, laudativo ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] il Paumgartner (v. Encicl. d. Spettacolo) contesta il giudizio dato dal Köchel, il quale considerava lo stile del B , Quellen-Lexikon der Musiker, I, pp. 298 s.; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, I, p. 95, Supplemento, p. 51; E. Halfar, B ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...