GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] 1865), "Appunti settimanali" (in L'Illustrazione universale, 1867).
Attraverso questa assidua presenza nella vita Italia, V, Bari 1950, pp. 111-118); B. Lupo, Uno scapigliato di giudizio: A. G., in Rivista di Bergamo, XVII (1938), pp. 7-13; ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] De Sanctis, quando, nel 1859, leggeva negli amari giudizi del giovane I. sull'esercito e sulle plebi una cercato nulla, fuorché la soddisfazione di un'attività onesta, disinteressata, utile all'universale" (V. I. intimo…, p. 200).
Fonti e Bibl.: Per ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] molto aperto verso il diverso da sé; eppure il suo giudizio è sempre "veneziano", realistico, non legato a schemi di sec. XVII, e Giovanni Pesaro, il C. nomina crede universale ed esecutore testamentario il fratello Lorenzo, procuratore di S. Marco ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] di Belmonte, e dall'altra temendosi contro il voto universale di ammettere nel ministero il principe di Aci, trascorsero circa ).
Quando nell'ottobre Bentinck tornò in Sicilia, il suo giudizio sulla politica del B. fu durissimo; e il nuovo ministero ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] nel Settecento; e sulla scorta di questo giudizio l'Inquisizione spagnola nello stesso 1749 aveva inserito ; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma-Freiburg ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] quel sodalizio in vita. Infatti, pur essendo Francescuolo erede universale, al D. era rimasta affidata quella mirabile biblioteca, per in S. Lucia di Padova, con un ancor più equo giudizio: "in omnibus innisus est sequi vestigia domini Francisci, et ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] sposi ricorda il nome del G. fra quelli dei più "riputati" autori di storia universale presenti nella biblioteca di don Ferrante. Ben più sprezzante era stato il giudizio formulato, già intorno al 1550, da P. Giovio - che pure dovette servirsi delle ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] l'aristotelismo moderato ma conservando una libertà di giudizio nei confronti sia dell'Aquinate sia del proprio maestro vicarii, in cui propriamente si discutono le tesi del potere universale e temporale del papa, lo scritto è stato considerato nella ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] il più ampio della raccolta, è dedicato all'Onore universale, di cui si ricerca una definizione attraverso una si schiude l'amplissimo repertorio di tradizionali considerazioni, consigli e giudizi relativi al genere femminile: il G. da un lato ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] divulgazione, non si inquadra solo in una possibilità di giudizio ristretto all'agronomia. L'azione del C. agì infatti voto del Consiglio provinciale di Milano in occasione della mostra universale di Londra del 1862, Milano 1863; Relazione sull' ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...