BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] stato di Montalcino" (ultimo baluardo della resistenza senese), alla " pace universale fatta fra i due re" e termina con le lodi del duca e di Masetto di Lamporecchio"), i suoi criteri di giudizio precettistici e normativi e le sue predilezioni per i ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] Dio padre è l’unico Dio Jehovah, mentre a suo giudizio Gesù era solo un essere umano nato dalla vergine Maria grazie Szczucki, Utrecht 1994), resoconto di un immaginario concilio universale scritto nel 1575, quando sia Paleologo sia Paruta vivevano ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Ettore, primogenito di Camillo e di Giulia Carafa, come erede universale di tutti i suoi beni mobili e immobili nel Regno di Napoli negli anni delle rivolte di ignavia e di viltà, giudizio poi ripreso anche da Giovanni Evangelista Di Blasi.
Fonti e ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] della cultura veneta, dall'abate V. Menin, professore di storia universale a Padova, all'erudito vicentino conte G. Da Schio, al quelle cittadine, il F. mostrò una certa autonomia di giudizio, pur all'interno di una visione sostanzialmente moderata e ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] negando l'autorità della Chiesa e affermando il principio del libero giudizio di ciascuno in materia di fede, aveva posto le basi rigenerazione umana e terrena, e che, più universale dello stesso cattolicesimo, ostacolato dalla presenza della città ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] l'azione svolta dall'A., ibid., f. 397). Preludio di quella "universale" o italica seguita poco dopo.
Trascorse gli ultimi anni della sua vita a cultura lombarda.
Morì il 10 maggio 1459.
Il giudizio del Decembrio, che lo giudicò uomo di grande onestà ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] esprimere sul suo conto, il 2 dic. 1561, un giudizio del tutto positivo quando Filippo II, preoccupato dalle insistenti accuse, essere stata tradotta in italiano (cfr. Sei libri della cosmografia universale,II, Basilea 1558, pp. 272-282).
Nel 1563 l' ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] della grazia divina (molinismo) e verso un più indulgente giudizio morale delle azioni umane (benignismo e, all'estremo, Tractatus singularis)sia nei confronti della Chiesa universale (Dissertatio theologico-dogmatica de singularitate perpetua ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] Tebaldo e Isolina e Andronico: Il Caffè di Petronio espresse giudizi entusiastici parlando di un canto capace di rapire ogni animo conclusione della sua ultima stagione, Il Censore universale dei teatri ebbe espressioni estremamente lusinghiere sulla ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] alcune riforme ecclesiastiche atte, a suo giudizio, a favorire l'applicazione del separatismo, in Caravaggio,Bergamo 1864; D. P. Balan, Continuazione della Storia universale della Chiesa cattolica dell'ab. Rohrbacher, dall'elezione al pontificato di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...