PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] mostrava come essa non riflette, semplificata in uno schema, l’universale vita del diritto, ma agisce in essa, partecipa alla sua romane, consapevole che la critica non è soltanto giudizio, ma anche fondazione, potendole toccare una responsabilità ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] Al F., tradotto a Castel Sant'Angelo e rinviato a giudizio, fu contestata "la pertinenza alla setta carbonara", e in di grande fermezza suscitò non solo aminirazione, ma anche universale sollievo perché nessuno dei molti che avrebbero potuto esserlo ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] Il Giulini (IV, p. 863), accogliendo il giudizio del Cermenate, definisce il Bonsignori "mal arnese, uomo stor. lomb., XXXVII (1910), 2, nn. 38, 109; G. Bugati, Historia universale, Venetia 1570, p. 373; P. Morigi, La nobiltà di Milano, Milano 1615, ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] all'Esposizione bolognese di belle arti del 1846, suscitando giudizi difformi da parte del pubblico. Se, infatti, il città d'arte italiane e Parigi - per assistere all'Esposizione universale del 1855 -; probabilmente fu anche a Londra (Poppi, 1983, ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] dei cattolici, il B. plaudiva alla introduzione del suffragio universale nel 1912. Ma, contemporaneamente, l'intenzione (comune a contro le persone e le cose, ma da un giudizio politico non sempre ostile emergeva il solito complesso di inferiorità ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] lamentò il carovita, il lusso, le malversazioni, la confusione universale; particolarmente scandaloso, a suo parere, l'avvilimento in cui spensero rapidamente queste polemiche: resta oggi un giudizio storico che accredita al C. non impensabili ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] paleografia, e Giuseppe De Leva, dal 1856 ordinario di storia universale e poi di storia moderna. Soprattutto quest'ultimo col suo magistero società del suo tempo" (p. 401), aiuta a correggere il giudizio un po' duro di Croce, che collocò il F. in ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] ), conterrebbe più errori che parole; è in realtà giudizio troppo severo anche se effettivamente questa monumentale ricerca, per sfrontato libertinaggio" e caratterizzato da un "raffreddamento" quasi universale della carità. Morì a Venezia il 2 febbr. ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] commentato da Santini, il quale ne ha lasciato un giudizio molto severo. In effetti il tono dell'arringa risulta , dettato fin dal 1408, con cui nominava il figlio Bernardo erede universale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Consulte e ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] l'elevatezza morale del Degola, pur astenendosi dal pronunciare un giudizio sulla sua dottrina ("parce que je ne suis pas et "; il pensiero del critico dev'essere "sanzionato dalla universale opinione".
Dal 1846 il B. collaborò anche all'Educatore ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...