CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] davanti al concilio. Nel 1417, infine, partecipò al giudizio di condanna contro Benedetto XIII e nel novembre fu tra nel testamento tutti i suoi possedimenti al C. come erede universale. Alcune delle terre paterne erano, peraltro, in mano al ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] signore di Baraniello, e un solo maschio, Alfonso, suo erede universale. Il Tafuri (p. 17) lo vorrebbe sposato con Laura di della sua produzione per poter azzardare un seppure sommario giudizio sulla rilevanza del suo pensiero. Si può ritenere che ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] troppo frettolosamente costruita nel 1473. Per sottrarsi al giudizio non gli rimase che sconfinare: si recò probabilmente e Girolamo. Quest'ultimo nel 1480 venne nominato erede universale delle sostanze paterne; quattro anni dopo lo ritroviamo nella ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] , prima della pubblicazione sulla Palestra, venivano sottoposti al giudizio di una commissione, della quale fecero parte tra gli Roma l'incarico di segretario del Comitato per l'esposizione universale di Belle Arti. Nel febbraio 1882 il suo gusto per ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] la somma di trecento scudi. Il quadro venne eseguito, a giudizio degli esperti, dall'allievo di Raffaello Perin del Vaga. Ancora di Leone X, nella quale il B. era nominato erede universale.
Uomo di stretta fiducia del papa, egli era depositario del ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] pp. 308 s.). Diverso però fu il giudizio del ministro generale Raimondo Gaufridi, eletto il 29 De missionibus antiquis, Romae 1689, pp. 463 s.; Marcellino da Civezza, Storia universale delle missioni francescane, II, Roma 1858, pp. 548 s., 551; III, ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] nel suo Atheismus triumphatus perché i chiromanti, a suo giudizio, si limitano ad osservare i segni di Dio nella Pseudonomia, I, Milano 1836, pp. 66; II, ibid., p. 359; Dizionario biogr. universale, II, Firenze 1842, p. 85 (s. v. Coclite B.); J. G. T. ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] che evidentemente legava i due artisti, dichiarava G. suo erede universale.
Al 1423 risale l'unica opera, datata e firmata, a . proposta da Graziani (1948).
Per altri dipinti il giudizio sull'attribuzione non è stato unanime. Brandi nel pubblicare il ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] il C. era ritenuto, come ci ricorda il Varchi, "…nel concetto dell'Universale per Uomo... vano e da poco.…" (B. Varchi, p. 87) e, a quanto sembra, svolgeva il suo compito "animosamente e con giudizio" (B. Varchi, p. 87). In ragione di ciò l'imperatore ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] rispetto dei vincoli posti dalle esigenze della vita nazionale.
A giudizio del Bertolino, per coerenza di principi il C. è forse storico per dare fondamento a certi enunciati con pretesa universale, ma privi di ogni valore. Ritenendo l'economia una ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...