PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] e della bellezza» (p. 33), in un linguaggio universale ed eterno. Una lettura spesso travalicante in formulazioni estetizzanti, si raddensa in sintetiche folgorazioni critiche e memorabili giudizi personali, segnò una grande novità rispetto ai turgori ...
Leggi Tutto
DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] fu figlio unico e che il padre morì prima del 1497 nominandolo erede universale. Dopo poco, il D. fu citato in causa dai fratelli della alla sua grammatica, pubblicata nel 1525, espresse un duro giudizio sul D., che, egli scrive, "nihil sdiud agere ...
Leggi Tutto
I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] (mediante suffissi) che spesso implicano un giudizio di valore (azzurrino, biancastro, gialliccio, verdognolo / giorno) in una opposizione che rappresenta una sorta di universale antropologico e linguistico (cfr. la bibliografia in Fresu 2006: ...
Leggi Tutto
Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] fortemente affettiva e la fiducia incondizionata nel giudizio espresso (Rainer 2003). Molto meno comuni sono caso manchi il secondo termine di paragone, il valore superlativo è universale: il pendolino è il più veloce implica una gerarchia tra tutti ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] (ancora presso Treves, Milano 1892) e il Pìccolo Dizionàrio universale (presso Vallardi, Milano 1895), che furono riproposti fin oltre Milano 1895) e Le guerre (Milano 1899). Il severo giudizio su Crispi fu motivo di un vivace scontro verbale con ...
Leggi Tutto
Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] e intendiamo che sia ritenuto come indetto e promulgato, un universale e grande Giubileo da celebrarsi in questa Alma Città, dal empatico, soprattutto quando questi è chiamato a condividere un giudizio o una valutazione (➔ testi narrativi):
(7) Siamo ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ordinamento italiano. Non si tratta, quindi, di un giudizio di valutazione sulla l. altrui, bensì sugli effetti specifico della scienza. Caratteristica di una l. naturale è l’universalità, ossia il suo essere valida senza eccezioni per una totalità di ...
Leggi Tutto
Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] la capacità comunicativa perde il suo valore assoluto e universale di fronte a una realtà che propone modelli di , all'assunzione volontaria di un impegno, all'indipendenza di giudizio (che include sia la capacità critica sia la disponibilità all ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] califfato abbaside in Kūfa «determinante per la storia universale», in quanto avvenimento che segnò il passaggio
dallo un rinnovamento delle prospettive storiche e una riconsiderazione dei giudizi: «È un privilegio irrinunziabile, infatti, quello di ...
Leggi Tutto
PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] e storia, e infine di filologia latina e greca e storia universale. Insegnò sempre al ginnasio comunale di Udine, del quale nel friulani, del loro patrimonio linguistico» (è il condivisibile giudizio che si legge in http:// www.istitutladinfurlan.it/ ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...