Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] natura e dei limiti della SdN (ma il suo giudizio può essere esteso all'ONU), scrisse: "Alla Società , proprio per nascondere la sua contraddittorietà con i principî universali della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà.Come ha scritto ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Dictionnaire… des précieuses…, dotata "infiniment, d'esprit" a giudizio di madame de La Favette.
Essa è, allora, soprattutto 1689, d'"idropisia", il dolore della città è "universale", a testimonianza, forse esagerata, dell'"esistente" veneto Giovanni ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] . La nuova categoria della 'razza' non implicava ancora alcun giudizio di valore morale, non era 'razzistica' nel senso ristretto, der Geschichte der Menschheit (1785), la prima storia universale in una prospettiva razziale. Fu Meiners il primo a ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] signoria di Chévigny, egli fu ben presto trascinato in giudizio da alcuni parenti del venditore che, facendo valere un della S. Sede e il conseguimento di quella pace universale che solo l'istituzione imperiale poteva garantire. Per affrontare ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] che restano ancora, per larghezza di informazione e acutezza di giudizio, un modello del genere (Opere, IX, X e XI di Hodgson Pratt per costituire comitati per la pace universale e l'arbitrato internazionale e fu eletto presidente del comitato ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] delle proprie composizioni egli cercò sempre l'ausilio e il giudizio di maestri attivi in corte e al di fuori da Palestrina, XVIII-XIX, Roma 1954, pp. IX-XXVI; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ), negando la possibilità di una "storia universale" come svolgentesi in modo astrattamente unitario. almeno agli anni dell'impegno democratico) al 1902 cambiava solo il giudizio sulla Triplice: da impaccio e insopportabile freno delle mire italiane, ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] massimalismo barricadiero, e meramente verbale, dei "rossi", temperatissimo nel giudizio su F. S. Nitti e G. Giolitti (pur acclamando alla democratica (unica valida, ormai, dopo l'universale tramonto della legittimità aristo-monarchica), il diritto ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di Pietro il ruolo di custode supremo della fede della Chiesa universale. In verità nel corso del 429 sia Nestorio che il perché ha influenzato le opinioni di Giovanni Cassiano e di Arnobio, i giudizi di C. e di Leone Magno, e più in generale ha ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] califfato abbaside in Kūfa «determinante per la storia universale», in quanto avvenimento che segnò il passaggio
dallo un rinnovamento delle prospettive storiche e una riconsiderazione dei giudizi: «È un privilegio irrinunziabile, infatti, quello di ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...