diritto¹ [lat. directus, part. pass. di dirigere "dirigere"]. - ■ agg. 1. a. [che procede secondo una linea retta, che non piega né da una parte né dall'altra: una strada d.; avere le gambe d.] ≈ dritto, [...] ; contumacia; correzione della sentenza; costituzione in giudizio; decreto; esecuzione forzata; impugnazione della sentenza; di pubblico pericolo; ubriachezza molesta e ripugnante.
Diritto processuale penale - Amnistia, grazia, indulto; arresti ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
diritto
Specie di diritto - Amministrativo; canonico o ecclesiastico; civile; commerciale; comunitario; costituzionale; del lavoro; di famiglia; fallimentare; finanziario; industriale; internazionale; [...] ; contumacia; correzione della sentenza; costituzione in giudizio; decreto; esecuzione forzata; impugnazione della sentenza; di pubblico pericolo; ubriachezza molesta e ripugnante.
Diritto processuale penale - Amnistia, grazia, indulto; arresti ...
Leggi Tutto
giusto¹ [lat. iūstus, der. di ius iuris "diritto"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che osserva i principi della giustizia e della moralità: uomo g.] ≈ buono, corretto, equilibrato, morale, onesto, (lett.) [...] . ↔ avere torto. b. [con valore neutro, ciò che spetta di diritto: pretendere il g.; dare a ciascuno il g.] ≈ (non com.) debito idea di tenersi lontano dagli eccessi e dalla parzialità di giudizio: si è sempre comportato da persona corretta; egli era ...
Leggi Tutto
ragione /ra'dʒone/ [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di rēri "fissare, stabilire"), col sign. originario di "conto, conteggio"]. - ■ s. f. 1. [la facoltà di pensare, di conoscere e di giudicare [...] veduta] ≈ con cognizione di causa, giudiziosamente, meditatamente, ponderatamente, ragionatamen-te, com.) ratio. ▲ Locuz. prep.: a maggior ragione [con tanta maggiore forza o diritto] ≈ (non com.) a fortiori, tanto più. ↔ tanto meno; fam., di ...
Leggi Tutto
addirizzare /ad:iri'ts:are/ (o addrizzare) [lat. ✻addirectiare, lat. mediev. addretiare (der. di directus "diritto"), con influenza, nei sign. del n. 2 e del rifl., del fr. adresser], non com. - ■ v. tr. [...] 1. a. [rendere diritto] ≈ drizzare, raddrizzare. ↔ curvare, piegare, torcere. b. [mettere in verticale] ≈ drizzare, rimettere in piedi diventare più retto] ≈ correggersi, drizzarsi, emendarsi, mettere giudizio, mettere la testa a partito (o a posto), ...
Leggi Tutto
raddrizzare /rad:ri'ts:are/ (non com. raddirizzare) [der. di add(i)rizzare, col pref. r(i)-]. - ■ v. tr. 1. a. [far tornare diritto, eliminando deformazioni, curvature, ecc.: r. un tubo] ≈ addrizzare, [...] incurvare, piegare, storcere, torcere. b. [rimettere nella posizione diritta qualcosa di coricato o di pendente: r. un palo, ragazzo si è raddrizzato] ≈ correggersi, emendarsi, mettere giudizio (o la testa a posto), migliorarsi, ravvedersi, rientrare ...
Leggi Tutto
ergere /'ɛrdʒere/ [lat. erigere, der. di regere "reggere", col pref. e-] (io èrgo, tu èrgi, ecc.; pass. rem. èrsi, ergésti, ecc.), lett. - ■ v. tr., non com. 1. [levare in alto, anche fig.: e. il capo; [...] qualcosa, con la prep. a del secondo arg.: e. il proprio criterio di giudizio a principio assoluto] ≈ [→ ERIGERE (3)]. ■ ergersi v. rifl. 1. attribuirsi una qualità e il compl. predicativo, un'autorità, un diritto che non spetta, con la prep. a: e. a ...
Leggi Tutto
erigere /e'ridʒere/ [dal lat. erigere, der. di regere "reggere", col pref. e-] (io erigo, tu erigi, ecc.; pass. rem. erèssi, erigésti, ecc.; part. pass. erètto). - ■ v. tr. 1. [realizzare un'opera in muratura: [...] con la prep. a del secondo arg.: e. il proprio criterio di giudizio a principio assoluto] ≈ (lett.) ergere, elevare. ■ erigersi v. rifl in). b. (non com.) [attribuirsi una qualità, un'autorità, un diritto che non spetta, con la prep. a: e. a censore] ...
Leggi Tutto
fede /'fede/ (poet. fé /fe/) s. f. [lat. fĭdes]. - 1. a. [credenza piena e fiduciosa che si fonda su intima convinzione o sull'autorità altrui più che su prove positive, anche con la prep. in: avere f. [...] e ora amavo Augusta, ma il mio antico amore le dava il diritto alla mia devozione (I. Svevo). La f., così come la fedeltà morali: faccio molto a·damento sulle tue capacità di giudizio; più che sulle baionette, il governo faceva assegnamento sull ...
Leggi Tutto
Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...