Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] e stata pronunciata in conseguenza di falsità in atti o in giudizio o di un altro fatto di reato, qualora lo Stato abbia corrisposto la riparazione, esercita il diritto al risarcimento dei danni contro il responsabile fino alla concorrenza della ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] processuale, il secondo di p. in senso sostanziale.
Nel diritto processuale penale la p. civile è il danneggiato del reato che sottoscritta dal difensore perché il danneggiato sta in giudizio non personalmente ma mediante il difensore munito di ...
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DirittoDiritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] e delle altri parti private o la citazione in giudizio della persona offesa dal reato e del querelante. Nel di chi ha dato causa alla n. stessa per dolo o colpa grave.
Diritto canonico
Nel Cod. iur. can., can. 124-27, si stabiliscono con precisione ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] particolare classe di giudizi, quelli sintetici a priori (che Kant aveva distinto sia dai giudizi analitici sia da a partire da un’impostazione scientifica dello studio del diritto, nell’ambito delle teorie formalistiche. Gli scritti fondamentali ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] invece, una f. determinata dell’atto è richiesta non perché esso possa dirsi esistente o rilevante per il diritto, ma perché abbia valore di prova in un giudizio, quando fosse impugnato in tutto o in parte: e si dice allora che quella f. è voluta ad ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] si esplica o nella trascrizione o nella traduzione.
Diritto
Attività particolare diretta ad assicurare la conformità alle amministrativo è stato anche definito quale combinazione di un giudizio (sulla regolarità della funzione) e di una misura ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] , co. 4, c.p.c.). Ciò avviene allo scopo di evitare che la pendenza del giudizio non costituisca un ostacolo alla piena disposizione dei propri diritti anche quando questi sono oggetto di controversia in un processo.
In assenza di una regola generale ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] parte del giudizio più diligente. Infatti il provvedimento con cui il giudice adito declina il giudizio è t., come trasferimento di un onere fiscale da un contribuente di diritto a un contribuente di fatto, può verificarsi mediante un solo o ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] destra del simbolo di ciascun elemento: per es. H2O, Na2SO4, C6H12O6.
Diritto
Nel processo fra privati praticato in Roma dal 2° sec. a.C. nel suo schema generale, era quella di un giudizio ipotetico alternativo, nel quale il magistrato, previo ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] venga a esistenza solo nel momento in cui il giudizio del soggetto viene a contatto di date circostanze concrete, (1990), pp. 398-409; A.J. Lee, U-Statistics, New York 1990.
Diritto. - Con il decreto legisl. 6 settembre 1989 n. 322 (ai sensi dell'art ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....