BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] anno gli fu attribuito il grado senatorio, senza però il diritto di voto: questo gli venne riconosciuto al compimento del tutta la vicenda procurò naturalmente al B. i più sfavorevoli -giudizi delle due parti; e non è mancato tra gli storici chi ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] con Lorenzo Vecchio" (ibid., p. 500). Sul piano del giudizio critico ne esalta invece la bizzarria antiquaria: "fu il primo . tale maniera rientrava in una tradizione che, a buon diritto, poteva rivendicare come propria e che, inoltre, si presentava ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] . alla corte di Francia. In particolare la questione del diritto del corsaro al beneficio del riscatto dei prigionieri fu materia e di potere personali. Qui è chiaro che il giudizio sommario anticipa lo studio analitico di un sistema di potere ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] conosciuta» (ibid., p. 482). Ancora più sferzante è il giudizio sul costume familiare e sui metodi educativi, che si ricollega a è il dovere dei letterati di illuminare il popolo sui suoi diritti e sui suoi veri interessi: soprattutto se è un popolo ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] ragguaglio 18 di T. B., Milano 1651. Sui primi giudizi critici del Seicento: A. Tassoni, Risposta alla scrittura del sig secentesche alla "Ragion di Stato" del Botero, in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, Milano 1941, II, pp. 325-342; ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] dell'università di Padova.
Alla scarsa inclinazione per il diritto si uni, a rendere quanto mai modesti e distratti i fin dal discorso sul romanzo del '72, trova, a giudizio unanime della critica, una soluzione positiva e convincente.
Nello ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Francesco Sforza; qui fu avviato dal padre allo studio del diritto, ma nella memoria del C. il soggiorno senese doveva recupero del canzoniere cornazzaniano, in significativa consonanza col giudizio espresso dal Calmeta (Prose e lettere edito e ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] dell’anno III, cominciava dal porre come criterio di giudizio non «la storia dei tempi andati», ma «l’ riconosceva alla Cisalpina il pieno godimento dei suoi beni e dei suoi diritti, ma le addossava un pagamento una tantum di 3.600.000 franchi ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dell'appalto dei giuochi proibiti), ma anche l'impegno nel sostenere i diritti della S. Sede (vedi in Cod. Cors. 1877, cc. 'opera screditandone l'importanza; si trattava invece di un giudizio del tutto sincero). Le osservazioni del B., inviate all ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] del suo precettore. Dopo un approccio agli studi di diritto nell’Università di Bologna, presto abbandonati per le lettere della letteratura contemporanea in latino, il M. riscuote un giudizio di poeta dotto per l’eleganza dei suoi versi volgari, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....