DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] precedente), e sulla quale pesa il duro e fondato giudizio di Freud: "Sono stato purtroppo costretto a constatare che poi nell'università di Roma (corso di perfezionamento di diritto penale).
Il lavoro fu argomento a lui carissimo particolarmente ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] logico posto come assoluto: "Delitto - pena - giudizio. L'ordine delle materie nel giure penale discende , Firenze 1949, pp. 528, 616, 659, 670; B. Petrocelli, Saggi di diritto penale, serie 2, Padova 1965, pp. 207-213; G. Bettiol, Scritti giuridici, ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] questi pensò di imprigionare anche il nunzio.
Diversamente dal giudizio della Curia, il D. non nascondeva la sua nel quale lo esortava a invitare i vescovi alla difesa dei diritti della Chiesa e della fede cattolica. L'enciclica fu pubblicata dal ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] , mandolino, liuto, tiorba, salterio, clavicembalo, organo, flauto diritto (di più tipi), flauto traversiere, flagioletto, oboe, clarinetto, dettò al musicologo Arnold Schering (1905) un giudizio storico-critico pertinente: «Vivaldi fu per lo ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] morte, godessero della contemplazione diretta di Dio, anche prima del giudizio universale, ma il papa, in una serie di sermoni, iniziati un censo, e Taddeo Pepoli si tramutò in amministratore dei diritti e dei beni della Chiesa a Bologna.
Quanto al ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] 1927, anno in cui fu chiamato alla cattedra di istituzioni di diritto romano dell'università di Milano. Il 14 nov. 1927 tenne la Sospeso dall'insegnamento nell'agosto 1945 e sottoposto a giudizio di epurazione, fu prosciolto da ogni addebito un anno ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 26 pubblicò il D'Annunzio (Napoli), ove, ad integrare il giudizio crociano sul "dilettante di sensazioni", ne riesaminava l'intera opera, , rifiutando di servirsi della legge che dava diritto ai perseguitati di far riaprire i concorsi espletati ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] accuse, travisamento dei fatti, apriorismo, sicurezza assoluta di giudizio), il C. lo segue passo per passo, chiarendo accenni efficaci al rispetto della coscienza (la persona umana ha diritto a non subire coazioni esterne nei suoi rapporti con Dio), ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] per tutto il suo modo di essere uomo politico e di diritto, che il B. accettasse di lavorare per un principe già illustre strascichi eccitati dal ferrarese, e si concluse con il successo del giudizio cui il B. era giunto.
Varia fu inoltre l'attività ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] marzo) a sottoprefetto del circondario di Treviglio, implicante a suo giudizio "degradazione e biasimo", rimase per quasi due anni privo di disposizione due giorni prima) "interamente rientrato nel diritto privato" e aveva elencato una serie di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....