MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dei grandi autori e che affiancassero lo studio del diritto civile a quello canonico dando spazio anche alle discipline Carducci. Di questo scrittore però Treves ricordò anche il giudizio sferzante che si legge in una lettera del 18 febbr. ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] (Macerata 2015). Il libro ebbe successo e a buon diritto, perché è un capolavoro dell’intelligenza e del talento sinora ricordi». Il saggio del 1972 ribadisce e precisa quel giudizio: non «l’espressione della volontà popolare», non «la creazione ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] parti: l'una, più breve, sulle fonti, l'altra sulla famiglia e sul diritto privato (nel 1903 era apparso il secondo volume). Gli elogi di B. Brugi, C edizione il C. ammorbidisce il giudizio sulla ricerca interpolazionistica, accogliendone in parte ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] anche, tramutati in allodi, rivendicando in tal modo i diritti del regio fisco al quale i feudi dovevano tornare nel momento di esaltazione, di uno sbandamento dal retto pensare; questo giudizio fu ben espresso, per tutti, dallo zio del D., Salvatore ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] finita terminò gli studi conseguendo la laurea in diritto civile ed ecclesiastico, ma conservò la vocazione di 3, 1895, LVI, pp. 5-25; Rappresentazioni popolari in Piemonte. Il Giudizio universale in Canavese, pubblicato e commentato da C. N. e D. ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] M.T.C., Firenze 1905).Sui problemi carcerari e sul diritto penitenziario lasciò numerose pubblicazioni.
Altrettanto evidente, sul pensiero e l accentuano nelle lettere i toni pessimistici e amari nel giudizio della realtà italiana, mentre non v'è più ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] sventare e reprimere alcune congiure nobiliari.
Ovviamente il giudizio sulla signoria del di Oleggio da parte dei Visconti di Oleggio aveva avvicinato un celebre maestro di diritto, Nicola Spinelli da Giovinazzo, del quale aveva incrementato lo ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] anche ad accettare la notizia secondo cui il B. avrebbe insegnato diritto presso lo Studio perugino.
Iscritto all'arte della Mercanzia, il B ricerca costante di stile. "Tanto è vero - è giudizio molto acuto del Ponchiroli - che del Petrarca il ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] Sebbene riuscisse primo all'unanimità, la valutazione riassuntiva della commissione fu condizionata dal giudizio vergato da Schupfer.
Il F. divenne straordinario di storia del diritto italiano il 1º dic. 1915 (stabile il 1º dic. 1918, ordinario il 16 ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] inoltre che fosse restituito al titolare della cattedra ambrosiana il diritto, che era stato concesso nel 1047 all'arcivescovo di confronti dei legati papali e della Chiesa romana e il giudizio espresso da Pier Damiani su di lui fu nel complesso ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....