BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] pertanto: La Politica del Governo Nazionale dinanzi al giudizio del Paese. Discorso pronunciato al Teatro Lirico di A si ricava che il B. intendeva garantire agli imprenditori il diritto di assumere personale non fascista), sottof. 5. inserto A ( ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] A. Gallesi, e consisteva in una lunga difesa dello studio del diritto contro quello della filosofia.
Al 1557 risale traccia di una causa intentata dell'opera sono la ripresa quasi letterale del giudizio di Machiavelli sul Banco di S. Giorgio, ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] di Tiziano, che comunque avrebbe potuto vantare qualche diritto di precedenza in virtù del suo status di pittore l’Adorazione dei Magi, il Cristo in trono e santi e il Giudizio di Salomone, datato 1533), integrato con la produzione di dipinti di ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] questione si fece grave quando la duchessa di Bretagna cedette i suoi diritti al duca d'Orléans, Filippo, figlio del re di Francia. Si pedemontani. Nuovamente Giacomo di Acaia chiese il giudizio di arbitri, ma questi condannarono il vassallo ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] prese posizione a favore di una netta distinzione del giudizio di Cassazione rispetto a quello di merito. Nel 1877 A. Spinosa, G. P., in Il contributo italiano alla storia del pensiero - Diritto, Roma 2012, pp. 290-293; C. Vano, P. G., in Dizionario ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] l'indipendenza del patriarcato gradense e tutelare i diritti patrimoniali nell'ambito lagunare ed in quello del regno II sentiva la necessita di rammentare al doge che un giudizio del pontefice romano non poteva essere annullato né modificato da ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] discutendo, per la prima volta in Italia, una tesi sul diritto aereo. Consigliere comunale di Padova, fu assessore alla Beneficenza e che doveva essere lasciato alla S. Sede il giudizio sulla soluzione della questione romana, abbandonando vecchie e ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] o male, a torto o a diritto, la professione del critico letterario" (cfr. Ritratti su misura di scrittori italiani, a cura di letterario, s. 5, ed. 1957, p. 416).
Dal giudizio negativo sui poeti ufficiali del Ventennio nero, la lezione rondista - ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] . Stefano al Corno; si insediò il 18 luglio 1725.
Il giudizio sul suo operato come vescovo è divergente. Secondo una tarda fonte Lodi (Robba riteneva che il M., non rivendicando il diritto d’asilo nei confronti del potere statale, avesse svilito il ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] seguito il titolo d'abate, forse anche per giustificare il diritto alla pensione corrisposta da Carlo III di Spagna agli ex
Al di là del carattere baldanzosamente polemico di certi giudizi dell'A. e del tono libellistico assunto dalla controversia ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....