BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] IV, p. 631), che può trovare conferma nella menzione, negli atti di un giudizio del 981, di un "Benedictus comes, nepto domni papae" (P. F. ss.). Allo stesso Gisilher concesse più tardi il diritto dí nominare l'abbate nel monastero di Merseburg ( ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] giornalisti il D. ammise di avere un po' esagerato nella forma ma confermò il suo giudizio negativo ("decrepito, anacronistico") sul diritto matrimoniale della Chiesa. Nel discorso con cui ringraziava per l'avvenuta consegna dei quattro volumi di ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] gli storici moderni, di un importante possesso di copiosi elementi di giudizio, quanto meno ai fini comparativi.
A Firenze, intanto, l'A economiche.
L'A. si inserisce, quindi, di pieno diritto in quella tendenza dottrinale cui è stato dato il nome ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] di fronte alla "gravità" della propria posizione dinanzi al giudizio della commissione, secondo cui "così procedendo" si finiva "tutte le sentenze nelle quali è definito un punto di diritto" fossero trasmesse per la decisione al ministero di Grazia e ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] forse il titolo principale nella sua produzione, sempre stando al giudizio bobbiano.
La sua fu un’instancabile attività, didattica e 259-261). Il fascismo, che si pretende creatore di un suo diritto e di una sua giustizia, non è che una forma politica ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] datò l'Annunciazione della chiesa di S. Maria Maddalena e il Giudizio universale, realizzato insieme con la Resurrezione per la chiesa di S. risiedette a lungo a Firenze, di cui per diritto d'ascendenza era sempre rimasto cittadino, ivi iscrivendosi ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] la resistenza del partito della regina. Si fece allora cedere i diritti della corte sulla città di Prato. A partire da quel momento quanto pittoresca e divertente, ad un punto tale che il giudizio dei posteri ne fu orientato in modo decisivo, essa non ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] 1830 la laurea in matematica con il diritto di esercitare la professione d'ingegnere. Coinvolto nel tentativo 1.700 ufficiali circa su 7.300 riuscirono a passare il giudizio d'idoneità.
Dopo lo scioglimento dell'esercito meridionale il F. ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] migliori di quelli raggiungibili dallo Stato.
Questo giudizio negativo si palesa anche quando egli tratta e fu autore di apprezzati manuali di storia, economia, geografia, diritto, contabilità. Tra gli studi di geografia si ricordano: Degli studi ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] studiava diritto a L'Aquila, si unì alle bande di settari protagoniste della rivolta abruzzese contro le truppe di Gioacchino e le fortune della "demagogia". Ma a risentirsi per alcuni aspri giudizi non fu tanto il Mazzini quanto G. Ulloa per ciò che ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....