TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] Harvard grazie all’appoggio di Gaetano Salvemini. Si laureò nel 1949 con una tesi su La funzione del giudizio di equità nella crisi giuridica contemporanea (con particolare riferimento all’esperienza giuridica americana), discussa con Enrico Opocher ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] scienze di Bologna di darla alle stampe fu presto abbandonato per dissuasione di Eustachio Manfredi che ne diede un giudizio severissimo (C. Malagola, Lettere inedite di uomini illustri, Bologna 1875, I, pp. 150-153).
La quasi sistematica assenza ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] il locale ateneo, nel quale tenne la lettura ordinaria di diritto civile de mane (Consilia, 1559, 1 in fine, p Rossi, «... partialitas in civitate est tanquam vermis in caseo...»: il giudizio (negativo) sulle fazioni politiche in G. N. (1490 ca.- ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] I movimenti, 1983, p. 161). Egli espresse peraltro un giudizio assai disincantato sulla politica interna ed estera della Spagna. Nel ragion di Stato, e il Sacerdote, ovvio portavoce del diritto e della pietà.
Nel 1606, in riconoscenza dei suoi ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] un'audizione e, ottenutala, strappasse al celebre attore un giudizio incoraggiante: "Studi, lavori e lei diventerà un artista svogliato, si è perché mi tolgono le parti di cui avrei diritto. Sono giovane, amo appassionatamente l'arte e non mi si fa ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] e degli archivi notarili e una regolamentazione del diritto di cittadinanza volta a tutelare la condizione dei alla Repubblica, Milano 1979, ad Indicem; P. Ferrua, Oralità del giudizio e lettura di deposizioni testimoniali, Milano 1981, pp. 145-278; F ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] pubblicò a Napoli nel 1779 un'opera di filosofia del diritto, Progymnasma in veterum iureconsultorum philosophiam. Quando, intorno al sperma alla formazione del nuovo individuo. L'autorevole giudizio dello Spallanzani non incoraggiava certo il C. a ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] salvaguardava la sostanza dell’esenzione e riconosceva tuttavia qualche diritto onorifico al presule, tacitato del resto anche con settantenne Guglielmino e alcuni dei suoi congiunti.
Il giudizio dei contemporanei e dei posteri sulla figura di ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] in cui si trasferì a Napoli per intraprendere gli studi di diritto sotto la guida del giurista F. P. Abrusci. Ma piuttosto uno dei più squisiti ingegni di quella generazione" è il giudizio del Croce), con la coraggiosa affermazione dei valori della ...
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RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] iure civili disputatae. Didattica e prassi colta nel sistema del diritto comune fra Duecento e Trecento, Roma 2008, ad ind.; G. Pace, R. da Saliceto. Un giurista, cit., passim.
Per il giudizio su Riccardo nel senso accennato alla fine del testo, si ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....