GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] , al tempo della guerra, e che il G. svolse, a giudizio del presidente del Consiglio B. Ricasoli, "con prudenza e zelo sia merito di quanto era stato fatto per il paese e il diritto di guidarlo ancora.
Rieletto nel 1874, uscì definitivamente dalla ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] dai giureconsulti antichi. Ma l’interesse per il diritto e le istituzioni politiche antiche derivò a Parisio anche presentò Parisio come il maggiore umanista della recente generazione (un giudizio ripetuto ancora da Sabbadini, 1905, p. 159). Nel ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] Carminati, era stato assoldato per affermare con le armi il diritto di Maria II di Braganza al trono del Portogallo che lo '66, in A. Simonetta, La condotta di La Marmora a Custoza in un giudizio del gen. C., in Rass. st. d. Ris., XLVIII (1961), pp. ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] della Sommaria, ottenendo che i due lavori fossero sottoposti al giudizio di due docenti dell'Università, che si espressero in suo 1922, pp. 36-59; F. Patetta, Corso di storia del diritto italiano, I, Torino 1924, Introduzione, p. 126; C. Frati, ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] ad abbandonare il partito e l'Italia) emergeva altresì un giudizio di netta avversione al fascismo che l'A. avrebbe confermato De Gasperi (luglio 1946-maggio 1947), fu senatore di diritto e vice presidente del Senato dal maggio 1948. Nel novembre ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] sé, educandoli alla religione del dovere, ed additando loro i propri diritti" (Il Popolo d'Italia, 28 genn. 1865). In un' gli abusi e le piaghe: anche nei riguardi dei partiti il giudizio dipenderà dal modo in cui essi si regoleranno verso il popolo.
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] principali facoltà umane, quali la volontà (tendenza al piacere) e il giudizio (paragone tra il piacere e il dolore). In sostanza l'etica, garanzie di libertà ai cittadini; i diritti elettorali erano inoltre fortemente limitati dal censo ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] di Soveria Simeri, accusata di stregoneria, nel giudizio d’appello davanti alla Gran Corte della Vicaria opera, vale a dire la istituzione in quella parte della Scienza del Diritto, che decide della libertà civile, dell’onore, della vita degli Uomini ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] -159; Id., Il volto "cosmopolitico" del nuovo autonomismo nel giudizio di P. K., ibid., pp. 163-238; G. XX-XXI (1972-73), pp. 401-404; G. Cervani, Nazionalità e Stato di diritto per Trieste nel pensiero di P. K., Trieste 1973; B. Lonza, La dedizione ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] consigliere di stato, letterato ufficiale di corte e insegnante di diritto civile in una cattedra di quello Studio, che in pp. 307-308, 373, 388 e passim) s'inizia un giudizio più equilibrato dell'Achillini. Dai saggi del Croce deriva l'impostazione ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....