MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] fu offerta dall’Università di Modena la cattedra di diritto costituzionale: egli accettò ma non prese mai possesso emozionato ed emozionante: il M. esordì proclamando di accingersi al giudizio «colla più grande freddezza d’animo» e che l’unica ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] un essere subumano o un'entità inanimata), è il giudizio penalistico da riferire ad una azione, perché essa, in una bibliografia sul pensiero del B. si veda G. Marini, G. B. Diritto penale come filosofia, Napoli 1985, pp. 111 s., cui si rimanda. Per ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] , egli tacciava la nozione di recidiva di astrattezza e di reverenza alla scuola classica del diritto penale, in quanto, nel giudizio, la reiterazione dei reati avrebbe dovuto essere considerata insieme con la valutazione della personalità dell ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] (in realtà studente di diritto), Ludovico Gasperoni di Cesena, studente di diritto, e un altro cameriere esemplare, mandando lo stesso Targhini e Montanari al patibolo, con giudizio del 21 novembre 1825. Comunicata ai due imputati il giorno ...
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STEFANO VIII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VIII, papa. – Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, Stefano, a partire dal XVI secolo talvolta detto IX, nei cataloghi che assegnano il II ordinale [...] di Neustria, ma non aveva cessato di reclamare il proprio diritto, tanto che in una sinodo tenutasi a Soissons nel 941 che Artoldo fosse proclamato usurpatore della cattedra episcopale. Nel giudizio d’appello a Roma, Stefano VIII ritenne regolare la ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] si era rifiutato, contravvenendo agli statuti, di procedere in giudizio contro alcuni cittadini imputati di aver ucciso Giacomo di indirizzata a Giacomo dei Ruffini di Piacenza, professore di diritto civile, in cui a nome degli Anziani, del Consiglio ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] vescovo di Alba, rinunciare al pallio piuttosto che perdere il diritto della sua Chiesa.
Dal 23 maggio 1125 la sede imperiale, della sua parte che l'arcivescovo rifiutava di sottoporsi al giudizio.
Con ogni probabilità, le classi più umili della ...
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MORELLI, Donato
Ferdinando Cordova
MORELLI, Donato. – Nacque a Rogliano, Cosenza, il 10 aprile 1824 da Rosalbo e da Giuseppina Giuranna. La sua famiglia era fra le più cospicue della Calabria per ricchezze [...] 1848 Donato Morelli e il fratello Vincenzo vennero rinviati a giudizio, con la pesante accusa di cospirazione. Vincenzo fu degli usi civici non doveva, in ogni caso, pregiudicare il diritto dei proprietari a far valere le loro ragioni.
Nel gennaio ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] . Visto il lusinghiero successo, il padre decise di sottoporlo al giudizio di Ermete Zacconi: la prova riuscì e Zacconi lo accolse nella beffardo di N. Berrini): "alto nella persona, magro, diritto, portava il frac: con eleganza e traeva sotto la ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] Sue, Dumas, Guerrazzi avevano per lei uguale diritto di cittadinanza), senza ch'ella mai si sognasse (1977), 11-12, pp. 4-7; S. Martorana, M. C. nel giudizio di uncontemporaneo: due lettere inedite di GiuseppeBianca, in Laboratorio (Ragusa), I (1977), ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....