TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] tra i suoi esponenti Giovanni Tamassia, storico del diritto di discreta fama e segretario generale del ministero dell con convinzione la competenza medico-scientifica in materia di giudizio su alienazione mentale e imputabilità.
Grazie a questi primi ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] sovrani, nel Settecento, con le contestazioni dei diritti feudali, il Comune arrecò un positivo contributo al egli però nello sviluppare le ricerche aveva acquisito un positivo giudizio sull'avversario Alfonso d'Aragona. La trattazione affronta in ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] di Macerata con 2.484 voti. Contrario al giuramento politico richiesto ai parlamentari che, a suo giudizio, sanciva "il privilegio, ... la pretensione d'un diritto iniquo, pone il bavaglio, nega la discussione" (ibid., p. 17), coerente con i suoi ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] Quando l'uomo ha nel cuore la giustizia e la certezza del proprio diritto con una salda libera coscienza morale e civile, affronta e supera ogni dei fatti e contro, comunque, il giudizio difficilmente trascurabile di Tucidide).
L'antimoderne del ...
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MARINO II, papa
Ambrogio Maria Piazzoni
MARINO II, papa. – Di origine romana, non è nota la data di nascita e sono molto scarse le informazioni sulla sua vita.
Eletto papa il 30 ott. 942 e consacrato [...] monastero di Canneto) e svariati privilegi, tra cui il diritto di predicare, normalmente riservato al clero e negato ai monaci dell’intera Germania e della Gallia, con ampi poteri di giudizio su chierici e monaci, di convocare sinodi e di comminare ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] essa acquista un'autonomia sia rispetto alla filosofia dei diritto sia rispetto alla dottrina dello Stato, delle quali Lo storico può al massimo ambire a dare al proprio giudizio critico il carattere di sincerità.
Rigorosamente ancorato ai testi ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] , solo per fare alcuni esempi, quelle sulla distinzione tra diritti reali e diritti di obbligazione, sul concetto di patrimonio, e quelle numerose di commercio, sull'ordinamento giudiziario, sul giudizio di delibazione delle sentenze straniere, sull' ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] trasferitasi a Candia, che aveva perso il diritto all’inclusione nel Libro d’oro della nobiltà veneta.
La morte prematura del padre lo suoi contemporanei, che ricorrevano continuamente al suo giudizio e alla sua erudizione per ottenere suggerimenti, ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] di "maestro", al quale sembra però che egli non avesse diritto, sebbene fosse circondato di stima. Il Petrarca, che ebbe con (Rime disperse, XIX, 1)ma finì poi per temperare questo giudizio nelle Seniles (III, 7), additandolo come "vir non mali ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] pp. 241-258) egli riespone quali erano, a suo giudizio, i fili conduttori del pensiero del fondatore del Partito popolare; , proseguendo fra l'altro le sue ricerche sullo "Stato di diritto". Questa formula, afferma in un saggio del 1934, ha mostrato ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....