MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Paris 1813). Sulla scorta dell'opera del M. si formarono i giudizi di J. de Maistre, che definì Fleury "le plus dangereux des motivazioni con cui Burke avversava, in nome della sacralità del diritto di proprietà, l'alienazione dei beni del clero. Da ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] venivano pubblicate due risposte legali del B. su un diritto di intervento nelle congregazioni dell'Ospedale di Savigliano: Risposte monastero di S. Procolo in Bologna il 10 sett. 1721.
Il giudizio del Muratori sul B. è ben noto: "egli sapea, come fu ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] 'arciduca Ferdinando gli riconosce la seconda istanza nelle cause, il diritto di nomina del cancelliere, la facoltà di costruire ad uso , di "poveri pescatori", specie fiumani, a suo giudizio innocenti. Invano il D. si sforza di sensibilizzare la ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Ticino da Sesto Calende a Cerano, più le regalie di Castano e Lonate, il diritto di fodro su tutto il comitato e il diritto a essere citato in giudizio solo dinanzi all'imperatore (Stumpf-Brentano, III, n. 476).
La pergamena, scritta sicuramente in ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] nn. 5591, 5609, 5770, e particolarmente per la durezza del giudizio generale su Guido n. 5685): tale da attestare atteggiamenti e modi di laica nei termini che si sono detti, veniva ribadito il diritto per la Chiesa di possedere i beni donatile da re ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] altri autori della letteratura italiana, si segnala per alcuni giudizi sulla prassi poetica contemporanea e per il distacco che alla cattedra di eloquenza alla Sapienza, con diritto di successione al lettore Michele Brugueres, allora gravemente ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] quest'ultimo propiziò una ripresa dell'amicizia, e il giudizio del Verri su di lui rimarrà decisamente negativo. Ma Mitteilungen, XXXI (1989), pp. 359-376; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l' ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] Dietro il prestito di 500 ducati nel 1527 rientrò – all’inizio senza diritto di voto – in Senato, alle cui sedute partecipò sino al 1533 con, talvolta, qualche sussulto di personale giudizio come quando depreca gli eccessi carnevalizi o biasima ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Aix, di Marsiglia e d'Arles. Fu infine indotto a mutare giudizio sulla Congregazione di S. Mauro dalle pressioni e dall'eloquenza infocata la conferma ad Aix, Marsiglia ed Arles del diritto di elezione dei magistrati municipali, secondo gli antichi ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il significato figurale dell'invenzione dantesca, entrano a buon diritto nel dibattito culturale di quegli anni. Per il G eresia; o quando ribadisce la differenza tra opinione del mondo e giudizio di Dio "cui ogni cosa è palese": nella sicurezza che ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....