VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] di visitare i conventi e la limitazione del diritto d’asilo: Valenti Gonzaga ne ritardò la pubblicazione Anche la sua figura è dunque interessata dalla revisione del giudizio storiografico sul pontificato di Benedetto XIV avviata dagli studi di Mario ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] e Venezia, ma senza la Francia: ciò infatti, a suo giudizio, avrebbe presto provocato un'altra guerra.
Nel 1530 assistette all'incoronazione in possesso del patriarcato di Aquileia per il diritto di regresso a suo tempo riservatosi. Quindi, nel ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] quale Alfonso, allora infante, aveva ceduto a Giacomo i suoi diritti sulla Sicilia. Nel 1288 seguì la corte nel corso della spedizione col problema più generale della composizione della Historia.
A giudizio unanime degli studiosi, la cronaca di B. s ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] (p. 508) spinge a tal punto il giudizio sulla sua spregiudicatezza da affermare che egli creò confusione (1916), p. 399; E. Besta, Fonti, in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, I, 2,Milano 1925, p. 859 n. 6; Id., La scuola giuridica ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] sull'eredità toscana e per rivendicare il pieno diritto granducale a disporre liberamente della successione.
In questa la S. Sede e il regalismo delle corti.
Di qui il duro giudizio e la sottovalutazione espressi sul C. e sulle sue capacità di uomo di ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] manifestò subito perplessità e riserve, poiché - a suo giudizio - si trattava "di conquista di terra notoriamente sterile Fiume e di Porto Baros, in cambio della rinuncia dell'Italia ai diritti che il patto di Londra del 26 apr. 1915 le riconosceva ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] un così distinto trattamento sicuramente la fama di esperto di diritto, ma certo non dovettero essere estranee all'eccezionale promozione , il F. lo invitava tuttavia a tener conto che il giudizio era stato da lui raccolto a Roma, ambiente infido, in ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] l'andata a Roma nel 1870 come il compimento di diritto della storia della città eterna, ma come un'usurpazione rivoluzionaria precursore del modernismo con il quale venne accomunato nel duro giudizio crociano. Insieme con Mariano il G. fece un ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] un principe e a un cavaliere, vale a dire politica, diritto e religione. Così fin dall'inizio si oppose coscientemente a di Milano, da Maria Gaetana Agnesi, che ne diede un giudizio rimasto manoscritto nell'Ambrosiana e nell'Archivio di Stato di ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] degli studi. Negli anni romani completò anche il suo apprendistato di diritto e finì per conoscere a fondo gli ambienti curiali, entrando memorie il F. manterrà su Pio VI un duro giudizio per l'insensibilità ai problemi morali e religiosi del tempo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....