MILONE da Cardano
Maria Pia Alberzoni
MILONE da Cardano. – La data di nascita non è nota, ma in considerazione della carriera è possibile collocarla tra il 1120 e il 1125.
Il nome della famiglia deriva [...] 155 s., 161-163), nel 1192 Celestino III gli delegò il giudizio nella causa tra il vescovo Ugo di Tortona e il suo capitolo, sul pedaggio di Fiorenzuola, che il vescovo reclamava come suo diritto. Nel marzo del 1190 Clemente III affidò a M. e ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] corte romana. Da un lato, riteneva che allo Stato competessero diritti e doveri dì intervento negli affari religiosi per la riforma del 'ambito della superstizione e dell'irrazionalità. A suo giudizio, la ragione illuminata dalla fede era in grado ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] riassorbito sostanzialmente nella Regula del 1252-53 che, a pieno diritto, secondo l'autorità della Sede apostolica, è detta " cui vietava agli uffici della Curia papale di citare in giudizio le suore senza la menzione del detto privilegio.
Il ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] non si può fare altro che sospendere il giudizio sulla sua aderenza alla realtà. Occorre tuttavia L. Fumi, Il governo di S. P. in Orvieto, in Studi e documenti di storia e diritto, IV (1883), pp. 3-62; R. Cessi, Saggi Romani, Roma 1956; L. von Pastor ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] gli studi a Napoli, adesso però concentrati sul diritto. Tuttavia il giovane studente si mostrò interessato ; Della Beata Vergine; Dell'occulta natura di Dio; Del giudizio universale.
Il trattato Delle Imprese è diviso in tre libri: ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] , giuridica e filosofica il D. forniva nella Prolusione per lo studio del diritto de' professori R. Tecci, P. S. Mancini e M. De Augustinis di riforma doganale, e non è da condividersi il giudizio del Parente che la definisce l'opera cui è affidata ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] erano ribellati al pontefice. Riario, allora studente di diritto canonico a Pisa, dove ebbe come precettore l’umanista in Concistoro le imprese del ‘papa guerriero’, volte a suo giudizio non a favorire l’interesse personale, ma a consolidare lo Stato ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] si laureò in giurisprudenza, senza però che lo studio del diritto gl'impedisse di coltivare i suoi interessi classici e archeologici e Baldasseroni avrebbe definito "gratuito" e "infondato" il giudizio del Gennarelli.
Sempre nel 1863 e poi negli anni ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] "riedificate ormai tante volte, che è difficile il poter far giudizio certo se siano perfette o no […], perché i viceré di dell'impresa, sempre schierandosi a favore del buon diritto spagnolo, della esemplarità della missione espletata in favore ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] rimane chiaro è il motivo fondamentale del diritto a giudicare il papa eretico come diritto esclusivo dei cardinali romani. Motivo non ignorerà il canone III, riservante a Dio solo il giudizio del "praesul summus", per discutere viceversa il canone XX ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....