IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] sul concetto di nazionalità nella filosofia del diritto, stabilì importanti rapporti di collaborazione con Der come ben vide De Sanctis, quando, nel 1859, leggeva negli amari giudizi del giovane I. sull'esercito e sulle plebi una delle manifestazioni ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] di rilevare cose contrarie sia al "buon costume e a' sovrani diritti di S.A.R." sia alla reputazione di privati cittadini (ibid., L. per gli "oltramontani" che da tempo, a suo giudizio, coltivavano il gusto per la filosofia. Nel 1778, dopo aver ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] mancò la stima e l'amicizia di Filippo Vagnone che, a giudizio del Vinay, fu, assieme al C., il solo rappresentante con patente più ampia, oltre a riaffermare i suoi diritti preesistenti, decretava anche una sua parziale signoria su Borgaro Torinese ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] delle diverse leggi e una breve storia del diritto. Fra le molte similitudini di carattere giuridico impiegate dalla Scrittura particolarmente ricco il discorso che si articola attorno al tema del giudizio del Cristo alla fine del mondo. Il libro ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] e della direzione fino alla morte.
Senatore di diritto nel primo Parlamento repubblicano, fu rieletto a Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS), espresse giudizi severi nei confronti dei metodi staliniani e delle reticenze del ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] crisi di trasformazione, e riceverne stimoli a studi di diritto, di economia e di politica che s'accompagnavano a luglio 1813).
Quando nell'ottobre Bentinck tornò in Sicilia, il suo giudizio sulla politica del B. fu durissimo; e il nuovo ministero, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] decisivi per il destino di G., tanto più che i partecipanti non erano riusciti a riassumere in un giudizio corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico le accuse mosse contro di lui. Il 3 genn. 964 scoppiava a Roma una rivolta sobillata da ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] menzionato se non come "Bernardus papiensis praepositus".
E' certo che B. studiò diritto canonico a Bologna (Summa, c. 5, de accusat., V, 1) all'opera di B. permette di tracciare un giudizio senza dubbio positivo, in quanto gli si deve attribuire ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] le esercitazioni nel canto piano - comprendevano la logica, il diritto canonico e la teologia. Fin dal periodo della sua perpetuus hostis" e "ineptus et miserabilis homuncio", giudizio condiviso da Antonio Possevino nell'Apparatus Sacer.
Fonti ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] attraverso gli eredi del cardinale - riguardano soprattutto il diritto canonico. Due soli volumi commissionati dal Panciera, gli , spiegano la nascita di una collezione che rimane, a giudizio di un grande paleografo come E. Casamassima, "una delle ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....