GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] poi l'aristotelismo moderato ma conservando una libertà di giudizio nei confronti sia dell'Aquinate sia del proprio maestro il primo scritto teologico che sviluppi una teoria del diritto naturale dello Stato. Appare probabile l'ipotesi secondo ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] , Manfredi, appena incoronato, concesse alla città di Barletta il diritto di avere un mercato annuale, da tenere sulla metà del ha attribuito alla sua ambizione e alla sua cupidigia. Il giudizio appare, però, troppo limitato alla persona del D. e ...
Leggi Tutto
GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] dissertazione moralistica, ora della riflessione sui diritti individuali nel contesto delle relazioni sociali, fino si schiude l'amplissimo repertorio di tradizionali considerazioni, consigli e giudizi relativi al genere femminile: il G. da un lato ...
Leggi Tutto
SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] una sincerità di consensi che andava ben oltre ogni giudizio o convenienza politica. Vorrei anche aggiungerle che non siamo Scarano, A. S. e la politica estera, in 1989. Rivista di diritto pubblico e scienze politiche, XI (2001), 1, pp. 129-143; Per ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] un'epistola accompagnatoria al fratello Filippo, allora studente di diritto a Padova, che, nella sua biografia, la definirà singoli mesi, cominciando da marzo, l'ultimo tratta del Giudizio finale.
Il poema ricevette onorata accoglienza da parte dell' ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] la M. già in ottobre si era appellata al giudizio di Ferrante Gonzaga, governatore di Milano e capitano generale la posizione strategica del dominio, trattando per esempio della vendita dei diritti di passo e di dogana del sale, in un primo momento ...
Leggi Tutto
PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] per tutte le donne un salario non accessorio e maggiori diritti civili e politici, voto compreso.
Intanto però, con per lei aveva ormai «valore metodico», configurandosi come «un metro di giudizio», come sostenne nel 1975 (in Motti - Savelli, 1998, p. ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] nominato segretario generale della Biennale di Venezia, carica che mantenne dal 1920 al 1926 per quattro edizioni.
Il giudizio sull’ultimo decennio di attività è ancora oggi piuttosto controverso: indicato dai più come un baluardo della conservazione ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] a "fiancheggiare il movimento, riservandosi in prosieguo di tempo il diritto di avocarne a sé la direzione per mutata situazione politica" 'interno del regime, avrebbe potuto approdare, a giudizio del G., a una ricerca di soluzioni collettivistiche ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] generale Murat. In un'altra occasione il vicepresidente riportò un giudizio tagliente che il primo console aveva dato a proposito del F di ferro.
Come dignitario, il F. sedette di diritto nel Consiglio di Stato, che era stato istituito nel 1805 ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....