DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] le note del Mastrillo; è in quello sui giudizi feudali che viene sostenuta la tesi, oggetto degli attacchi . 79; A. Marinuzzi, Notizie di una raccolta di libri di antico diritto sicil. donata alla biblioteca del Senato del Regno, Palermo 1911, pp. ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] filosofia nel Collegio Romano fondato dai gesuiti, quindi diritto all'università di Perugia, grazie ai sussidi dello zio più grande discrezione e riservatezza". Diametralmente opposto è il giudizio del Ranke, che attribuisce al B. "tanta autorità ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] thaeses ex universa logica selectae (Bologna 1668).
Dopo la laurea in diritto civile e canonico, che conseguì nel dicembre 1670, il M. quella dei meccanici e degli artigiani. A suo giudizio, la presunta incompatibilità tra fede cristiana e moderna ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] residenza dei vescovi, a suo avviso giustificabile per diritto umano, divino e naturale. Condusse una vita piuttosto senza aver ottenuto nulla e ribadendo duramente il suo giudizio sull'entourage dell'Alençon, considerato un'accolita di giovani ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] facoltà di conferire lauree, e ai laureati il diritto di praticare la medicina senza esserne impediti "ullo interessanti, soprattutto sui minori; quasi sempre sfocato, invece, il giudizio culturale. Ma l'esigenza colta nel detto del Plater dovette ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] 16.000 soldati delle Province Unite entrarono a Jülich. Nel giudizio di Spinola, i rischi che gli olandesi consolidassero la loro gli olandesi fossero riconosciuti come nuovo soggetto di diritto internazionale. Il nodo gordiano fu sciolto da Spinola ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] Collegio dei giudici e avvocati e di quello di diritto canonico, socio e a lungo segretario dell'Accademia dei dell'arte nell'orazione del 1735, contribuendo a modificare il giudizio pesantemente negativo dei critici settecenteschi e a mettere in luce ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] di parte del G. è certa, più discusso è il giudizio sul suo operato come giudice. La tradizione storiografica corrente ha fino severi, come potevano però esserlo nel modo consentito dal diritto allora in vigore in una situazione di conflitto civile. ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] nella Revue historique de droit français et étranger.Il giudizio del Laboulay era del tutto favorevole e poneva in evidenza Torino 1838). Ancora nel quadro dei suoi interessi per il diritto romano, unito questa volta al vivo gusto per la paleografia, ...
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OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] di un immediato e notevole interesse, l’opera ottenne giudizi più o meno positivi, oltre che da Pigorini e 1998), 1, pp. 3-366; C. Fait, «Per la verità e il diritto d’Italia». Archeologia e «Idea di Romanità» nell’Alto Adige dall’inizio del ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....