SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] di Francesco Ercole e di Chabod su Niccolò Machiavelli, con giudizi penetranti che gli valsero l’apprezzamento di Benedetto Croce. Entrò da Ugo Spirito e uscito nella rivista Nuovi studi di diritto, economia e politica (1933 e 1934) e successivamente ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] V e Paolo III, una rigida posizione di difesa dei diritti della S. Sede, in materia sia religiosa, sia Forcella, Iscriz. delle chiese... di Roma, XI, Roma 1877, p. 48. Giudizi sulla personalità del C., in Stanislai Hosii Epist., a cura di F. Hipler ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] decisione delle deputazioni che attribuiva al concilio il diritto di concedere indulgenze.
Ma il primo violento re d'Aragona concluse col B. un accordo, che secondo il giudizio dei Diurnali del duca di Monteleone segnò il "principio della perdenza del ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] esercitando, tra l'altro, l'ufficio di professore di diritto presso la locale università (1538/39-1542/43). Ma base al quale solo i rettori avrebbero partecipato ai giudizi inquisitoriali, ma prevalentemente in veste di esecutori delle sentenze ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] lo J. mantenne, comunque, sull'ipotesi annessionista un giudizio fondamentalmente negativo.
Ai primi di maggio, Ciano comunicò l' come nel caso della convenzione per la parità dei diritti fra i cittadini albanesi e quelli italiani, la convenzione ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] obiettivo" (Dufeil).
Il "Protocollo" termina senza alcun giudizio di merito, quasi che i cardinali non intendessero prendere posizione solo i laici ma anche i monaci, negando il diritto di mendicare rivendicato dai nuovi ordini, per concludere che ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] (Roma-Arezzo 1910) - nei due concorsi per la cattedra di filosofia del diritto ai quali si presentò, nel 1906 presso l'Università di Messina e nel e nel secondo caso ottenne soltanto un buon giudizio di merito.
La vicenda del fallimento accademico ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] del M. superficiale e frutto di plagi. Egli citò in giudizio Costo e il processo fu celebrato avanti il Sacro Regio Consiglio p. 281; G.D. Rogadei, Saggio di un’opera intitolata il Diritto pubblico e politico del Regno di Napoli…, Lucca 1767, p. 56; ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] lo accompagnava, Odo di S. Nicola in Carcere, a un equo giudizio, ma alla fine lasciò mano libera a Guglielmo.
Nel novembre 1167 trattative emanò disposizioni su questioni interne alla scuola di diritto di Bologna, poi confermate da Clemente III. Il ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] F. fuggì da Padova per timore della peste. In questo periodo insegnava diritto civile in concorrenza con R. Raimondi; solo nell'anno 1422-23 i confronti delle singole opere del F., il giudizio complessivo sulla sua figura rimane assai controverso: ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....