CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] direttive del sovrano che da personali attitudini di giudizio critico. Sotto questa luce va vista la sua in una sua lettera del 26 maggio 1733, vacante la cattedra di diritto canonico. egli consigliava di ricorrere a un "soggetto francese abile" ma ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] si laureò a pieni voti nel 1881 con una tesi sul diritto al lavoro discussa con Enrico Ferri. La frequentazione dell’ambiente a tre mesi di confino (in sede di appello il giudizio fu sospeso). Nel 1899 in Parlamento fu impegnato contro l ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] il figlio Tommaso, dopo il già ricordato plagio, nel giudizio dei posteri. Sospeso dall'insegnamento a Bologna nel 1324 rogo l'astrologo Cecco d'Ascoli ?, in Studi e docum. di storia e diritto, XX (1899), pp. 358 ss.; A. Corsini, Nuovo contributo di ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] fonte, sebbene di tipo peculiare, ha influenzato il giudizio storico ed ispirato consensi o discussioni e perfino una seguente anno, con un atto rogato da ser Gualtiero, secondo il diritto longobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di Giovanni ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] per gli intellettuali, che, secondo il suo giudizio, controllando il vertice del Partito socialista ne avevano s, e la nazione francese, che aveva dato al movimento operaio i "diritti dell'uomo" e I'"epopea della Comune", e si distinse tra i primi ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] , in alcune carte di fondazione monastica del periodo.
Il giudizio sull'azione di riforma da lui condotta in Normandia non vescovi che, come quello di Parigi, non potevano vantare alcun diritto sull'abbazia. Il rapporto con l'arcivescovo di Rouen, ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] beni), Muri, Persone giuridiche per il Dizionario pratico del diritto privato, diretto da Vittorio Scialoja.
Oltre a svolgere l applicabilità, immediata o meno ai casi della vita e nei giudizi" (Magistratura e Costituzione, in Rivista Penale, 1956, p ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] iscrisse alla Sapienza, dove il 22 luglio 1817 si laureò in diritto canonico e civile. Gli bastarono poi un anno di pratica in p. 57).
La popolarità che gli derivò da un simile giudizio parve la sua carta migliore nel conclave apertosi alla morte di ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] futuro Alessandro VII. Si addottorò nello Studio senese in diritto civile e canoniconel 1638 ed il 16 maggio di talent et de fort peu de savoir et d'expérience", giudizio che pare fosse largamente condiviso anche da molti esponenti dell'ortodossia ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] all'università di Pisa,L'economia italiana, 1934,Nuovi studi di diritto,economia e politica, 1929-1930,Studi sassaresi, 1935-1936,Terra diminuendo il numero delle scuole stesse, istituendo il giudizio globale in luogo della votazione, accrescendo lo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....