GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] e il 9 ottobre ne venne dichiarato governatore e difensore con diritto di esercitarvi giurisdizione, e uno stipendio di 500 lire al ribelli, ed entro un anno avrebbero disposto secondo loro giudizio. Per i suoi "male ablata" sarebbe stato costruito ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] la formazione del collegio dei principi elettori, i soli con il diritto di eleggere il re.
In un cosiddetto "decreto elettorale" autonomo di C. IV fu troppo breve per permettere un giudizio definitivo sulle sue vere capacità. Ma soprattutto gli anni ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] " (Malgeri), mostrando tuttavia la propria autonomia di giudizio, con quella affabilità verbale, che caratterizzò lo stile che, "per la prima volta", portava all'affermazione dei "diritti di un Governo di fronte ai corpi elettivi", con un duro ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] privato dove avrebbe dovuto essere poi avviato agli studi di diritto e seguire le orme paterne; fu tuttavia attratto dalla musica formale, come osservò G. Pannain in un suo giudizio sulla figura del compositore calabrese: "Francesco Cilea tenne ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Santa Croce un affresco con il Trionfo della morte, il Giudizio universale e l'Inferno; sulla base dei frammenti conservati le restrizione era dovuta al fatto che i Ricci avevano il diritto di patronato sulla cappella. Per il gigantesco lavoro si può ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] vi si diceva - a vescovo coadiutore di Costanza con diritto di successione.
L'azione intrapresa dall'imperatore venne ad urtare quale divenne una vera potenza finanziaria e fondiaria.
Un giudizio conclusivo sulla personalità dell'A. dal punto di vista ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] non fu però condivisa dal L., così come egli espresse un giudizio critico nei confronti dello sciopero agrario di Parma del 1908. In antifascisti". Escluso dalla Consulta (organo composto di diritto dagli ex deputati aventiniani) proprio per i suoi ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] egli ricordava il tempo trascorso insieme seguendo i corsi di diritto a Pavia, dove avevano ricevuto anche una visita, qualità di senatore, nel gennaio 1558 il C. partecipò al giudizio di sindacato sul podestà di Cremona. Nella stessa città, ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] questi pensò di imprigionare anche il nunzio.
Diversamente dal giudizio della Curia, il D. non nascondeva la sua nel quale lo esortava a invitare i vescovi alla difesa dei diritti della Chiesa e della fede cattolica. L'enciclica fu pubblicata dal ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] 1927, anno in cui fu chiamato alla cattedra di istituzioni di diritto romano dell'università di Milano. Il 14 nov. 1927 tenne la Sospeso dall'insegnamento nell'agosto 1945 e sottoposto a giudizio di epurazione, fu prosciolto da ogni addebito un anno ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....