FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 26 pubblicò il D'Annunzio (Napoli), ove, ad integrare il giudizio crociano sul "dilettante di sensazioni", ne riesaminava l'intera opera, , rifiutando di servirsi della legge che dava diritto ai perseguitati di far riaprire i concorsi espletati ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] accuse, travisamento dei fatti, apriorismo, sicurezza assoluta di giudizio), il C. lo segue passo per passo, chiarendo accenni efficaci al rispetto della coscienza (la persona umana ha diritto a non subire coazioni esterne nei suoi rapporti con Dio), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] secondo la dottrina corrente, lo Stato si sia posto da sé (Il diritto pubblico italiano, cit., p. 93).
È evidente il travaglio del nostro Può darsi che tutto questo abbia influito sul giudizio che lo stesso Romano formula degli eventi immediatamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] avvicinamento al fascismo hanno molto pesato sull’obiettività di giudizio nei suoi confronti.
La vita
Ettore Pais nacque in venivano trascurati gli studi di religione, economia, cultura, diritto e si continuava a tornare alle medesime trite questioni ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] per tutto il suo modo di essere uomo politico e di diritto, che il B. accettasse di lavorare per un principe già illustre strascichi eccitati dal ferrarese, e si concluse con il successo del giudizio cui il B. era giunto.
Varia fu inoltre l'attività ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] marzo) a sottoprefetto del circondario di Treviglio, implicante a suo giudizio "degradazione e biasimo", rimase per quasi due anni privo di disposizione due giorni prima) "interamente rientrato nel diritto privato" e aveva elencato una serie di ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e complesse ha indotto a rovesciare del tutto tale giudizio.
Pochi e non del tutto certi (Cipriano, bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 188-193; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medioevo, Torino 1857, II, pp. 73-81, 360-362; III, pp. ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] . Sulla questione conviene tuttavia sospendere il giudizio quando si consideri che a testimoniare la P. Vicini, Documenti su G. da S., in P. Torelli, Scritti di storia del diritto italiano, Milano 1959, pp. 319-348; Id., Sulle orme di G. da S., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] intorno alla proprietà fondiaria ne’ suoi rapporti col diritto e colla economia. Successivamente continuò i suoi studi argomentare di Sraffa, il quale probabilmente fu influenzato dal giudizio fortemente negativo di Gramsci su Loria. Tra i due ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] tragedie in versi di stampo classico. Poi prese a seguire i corsi di diritto all'università di Catania dove si laureò il 1° sett. 1829. Passato la struttura sociale dell'isola, era così sottoposto al giudizio delle classi colte d'Europa e d'Italia e ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....