Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] giudicare tutte le cose senza essere sottomesso al giudizio di alcuno: «testante Apostolo “Spiritualis homo iudicat 21-39.
G. Minnucci, La "Unam sanctam": tra ecclesiologia e diritto, in I poteri universali e la fondazione dello Studium Urbis, Atti ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] G. Del Vecchio, A. Ravà, M. Barillari, F. B. Cicala, L. Tumiati), ottenendo il giudizio di maturità nel secondo. L'anno successivo vinse la cattedra di diritto costituzionale bandita per l'università di Camerino (commissari: P. Chimenti, D. Donati, S ...
Leggi Tutto
PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] prese posizione a favore di una netta distinzione del giudizio di Cassazione rispetto a quello di merito. Nel 1877 A. Spinosa, G. P., in Il contributo italiano alla storia del pensiero - Diritto, Roma 2012, pp. 290-293; C. Vano, P. G., in Dizionario ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] IV, p. 631), che può trovare conferma nella menzione, negli atti di un giudizio del 981, di un "Benedictus comes, nepto domni papae" (P. F. ss.). Allo stesso Gisilher concesse più tardi il diritto dí nominare l'abbate nel monastero di Merseburg ( ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] compagni dell'Oratorio di Matelica, accusati di quietismo. Il giudizio fu di piena condanna. Parte ancora più rilevante ebbe nella assoluta opposizione al tentativo di Luigi XIV di estendere il diritto di regalia su tutte le Chiese di Francia. Una ...
Leggi Tutto
LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] un processo, nel quale fu assolto, ma, a giudizio di un informatore della polizia, il L. avrebbe 609-656; LXXIV (1990), pp. 25-100; M. Malatesta, Magistrati, politici e diritti umani in Italia e Francia. Un'ipotesi di ricerca, in La morte del re ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] un essere subumano o un'entità inanimata), è il giudizio penalistico da riferire ad una azione, perché essa, in una bibliografia sul pensiero del B. si veda G. Marini, G. B. Diritto penale come filosofia, Napoli 1985, pp. 111 s., cui si rimanda. Per ...
Leggi Tutto
Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] uno dei maggiori uomini di Stato italiani, anche se il giudizio sulla sua opera ha diviso profondamente i contemporanei e gli della forza pubblica neppure quando si producevano lesioni del diritto di proprietà. Ne conseguì un forte incremento del ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] o potenziale del mondo: secondo Marcuse, l'identità hegeliana di reale e razionale è un giudizio prospettico, non una constatazione. Lo hegeliano Stato di diritto era a sua volta l'antagonista dello Stato di potere, e lo Stato in genere diventava ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] della continuità dello Stato, sostenendo che "i diritti degli italiani si stabiliscono non solo in confronto Fascismo e Democrazia cristiana, Milano 1951; P. Togliatti, Per un giudizio equanime sull'opera di A. D., e altri scritti raccolti in ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....