Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] particolare classe di giudizi, quelli sintetici a priori (che Kant aveva distinto sia dai giudizi analitici sia da a partire da un’impostazione scientifica dello studio del diritto, nell’ambito delle teorie formalistiche. Gli scritti fondamentali ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] invece, una f. determinata dell’atto è richiesta non perché esso possa dirsi esistente o rilevante per il diritto, ma perché abbia valore di prova in un giudizio, quando fosse impugnato in tutto o in parte: e si dice allora che quella f. è voluta ad ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] si esplica o nella trascrizione o nella traduzione.
Diritto
Attività particolare diretta ad assicurare la conformità alle amministrativo è stato anche definito quale combinazione di un giudizio (sulla regolarità della funzione) e di una misura ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] la s. condizionale della pena ai sensi dell’art. 163 c.p.
Diritto del lavoro
La s. del rapporto di lavoro si verifica quando, pur accordo, a carico del datore di lavoro convenuto in giudizio per il pagamento della retribuzione, altrimenti dovuta a ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] esecutivo aventi forza di legge vengono emanati in forma di decreto.
Diritto costituzionale
D.-legge Il d.-legge, al pari del d. proporre opposizione e chiedere al giudice il giudizio immediato, il giudizio abbreviato o l’applicazione della pena a ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] del compito di formulare le proposte da sottoporre al giudizio dell’assemblea; dei magistrati, eletti o sorteggiati, configurazione più vasta, universalistica, assumendo i contenuti tipici del diritto. La res publica romana esprime l’idea di una « ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] , co. 4, c.p.c.). Ciò avviene allo scopo di evitare che la pendenza del giudizio non costituisca un ostacolo alla piena disposizione dei propri diritti anche quando questi sono oggetto di controversia in un processo.
In assenza di una regola generale ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] . e i valori simbolici spesso attribuiti al segno scritto.
Diritto
S. privata La s. privata è un documento che inserimento della medesima nel fascicolo di parte (produzione in giudizio).
Economia
In ragioneria, registrazione su libri, registri, ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] tra re e popolo. Nel campo dei rapporti privati, il diritto longobardo rimase a lungo affidato alle forme e al simbolismo, è soprattutto osservabile nel processo, dominato dal rito dell’ordalia o giudizio di Dio. Solo nel 643 il re Rotari pensò a una ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] oppure dell’ordinanza, realizza una modificazione giuridica della realtà, alternativamente ottenibile con un negozio di diritto privato. Il giudizio viene introdotto mediante atto di citazione e si deve svolgere nei confronti di tutti i partecipanti ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....